Nelle ultime ore, una nNuova tempesta magnetica del Sole, potrebbe provocare possibili problemi ai satelliti, Gps e reti elettriche. La nuova tempesta geomagnetica del Sole che è passata da ‘moderata’ a ‘forte’.
A fare il punto della situazione è il fisico solare Mauro Messerotti, dell’Osservatorio di Trieste dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), consigliere per il meteo spaziale della direzione scientifica dell’Inaf e dell’Università di Trieste.
Precisamente è da costatare che il nostro Sole ha ripreso a ‘sbuffare’ puntuale, ma con una certa esuberanza, tanto che dalle 8:00 (ora italiana) del 28 settembre la tempesta è salita dalla classe G2 alla classe G3, nella scala da uno a cinque che ne misura l’intensità. Detta tempesta sarebbe causata da un flusso di vento solare veloce proveniente dallo stesso ‘canyon’ sul Sole già responsabile anche di di un’altra tempesta di entità modesta (classe G1), che si è esaurita velocemente.
Come è stato osservato dal fisico solare Mauro Messerotti, questo buco coronale ora non si trova più al centro del disco solare, è ruotato, ma rimane ben connesso magneticamente alla Terra, dove le particelle arrivano in maniera diretta con una velocità più elevata del solito: i protoni, ad esempio, stanno viaggiando a circa 680 chilometri al secondo.
Al momento non sembra che la tempesta possa intensificarsi ulteriormente: entro le 20:00 dovrebbe decrescere e smorzarsi. Si attendono comunque ancora condizioni perturbate per tutta giornata di giovedì con possibili problemi a satelliti, Gps e reti elettriche.