In occasione della “Giornata Mondiale del Libro e dei Diritti d’Autore” Roma celebra la figura di due grandi scrittori, Miguel de Cervantes – a quattrocento anni dalla pubblicazione della seconda parte del “Don Chisciotte” – e Gabriel García Márquez, nel primo anniversario della sua morte.
Giovedì 23 aprile l’Instituto Cervantes di Roma apre le porte della galleria di piazza Navona 91 a tutti i cittadini romani, agli studenti, ai turisti e ai bambini per una lettura collettiva, una mostra, proiezioni e momenti di approfondimento dedicati all’autore spagnolo e a quello colombiano. L’evento, organizzato in collaborazione con l‘Ambasciata della Colombia in Italia, Donzelli Editore e Città del sole, prenderà il via alle 18 con la lettura di alcuni passi del Quijote (ad inaugurarla saranno dei bambini). Verranno proiettate tavole con le opere di Felix Lorioux – uno degli illustratori per l’infanzia più popolari in Francia a cavallo tra Otto e Novecento, autore di celebri edizioni illustrate di grandi classici come le Favole di La Fontaine, le Fiabe di Perrault e il Robinson Crusoe – tratte da “Il mio Primo Don Chisciotte”, edito da Donzelli con traduzione di Bianca Lazzaro. Inoltre, il reading proseguirà con la lettura di testi in tutte le lingue ufficiali della Spagna, permettendo al pubblico di ascoltare la musicalità del castigliano, del catalano, del basco, del galiziano e di approfondirne la conoscenza. Tutti i partecipanti alla lettura collettiva riceveranno, come da tradizione della festa di Sant Jordi, una rosa e un libro. Infine, verranno letti passi tratti da alcune opere di Márquez e sarà possibile ammirare la mostra “I volti di Gabo” – una selezione di caricature dello scrittore colombiano realizzate da 75 artisti provenienti da Colombia, Argentina, Brasile, Costa Rica, Ecuador, Cuba, Messico, Panamá, Perù, Uruguay, Venezuela, Spagna, Bulgaria, Francia, Portogallo, Serbia, Iran e Italia – allestita nelle sale della Galleria del Cervantes, in piazza Navona.
L’idea di questa celebrazione nasce in Catalogna dove il 23 aprile, giorno di San Giorgio, una rosa viene donata per ogni libro venduto. Inizialmente istituita il 7 ottobre del 1926 per commemorare la nascita di Miguel de Cervantes, la Giornata Mondiale del Libro fu ideata da Vicent Clavel Andrés, scrittore ed editore di Valencia, che la propose alla Cámara Oficial del Libro della città e ricevette l’approvazione del Governo, con Alfonso XIII che istituì ufficialmente la “Festa del Libro Spagnolo”. Nel 1930 si decise di cambiare la data al 23 aprile, giorno della morte di Cervantes, oltre che di William Shakespeare e Inca Garcilaso de la Vega. Nel 1995 l’UNESCO ha proclamato ufficialmente la “Giornata Mondiale del Libro e dei Diritti d’Autore”, con oltre 80 paesi che rendono omaggio a questo giorno.