È uscito venerdì 1 settembre “A chi appartieni”, il nuovo singolo dei Foja, il cui video troviamo disponibile su Rollingstone.it. La canzone sta riscuotendo una notevole risonanza in quanto accompagna il concepimento del film di animazione Gatta Cenerentola di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone, nelle sale dal 14 settembre e che vediamo in concorso alla sezione Orizzonti, della Mostra del Cinema, Venezia 74. Sulle note variopinte degli strumenti, che quasi si muovono fluttuanti, “A chi appartieni” è il sottofondo di immagini che rivivono tra un luminoso passato ed un oscuro presente, “cercanno quello ca nun saje”, così canta la band. Una danza vorticosa, per raccontare in chiave rinnovata, una favola senza tempo. È questo lo spirito che regalano le note di A chi appartieni. La band intanto sta proseguendo il tour per la presentazione del loro ultimo disco “O treno che va” (Full Heads- Audioglobe). Il prossimo 16 settembre saranno in concerto a Torre Annunziata(Na) alla Rena Nera.
‘O treno che va è il terzo album dei Foja. Un viaggio musicale tra rock, pop, blues, country. Tredici pezzi in cui la rock band partenopea, sancisce un contenuto rivelatorio che possiamo sentire in ogni traccia. Come il basso da brivido di Nunn’è cosa. Un “umore” sfacciatamente rock in Cagnasse Tutto, il pezzo di anteprima che ha decretato il sold out ai concerti/eventi dei Foja. Seguono le note passionali ed esplorative di Chin e pensieri, A chi appartieni, Aria ‘e mare, Gennaro è fetente. Le note country di Statte cu’ me lasciano il posto al sentimentalismo di Duorme, risalendo ai suoni di lirica popolare di Dummenica. Il rock rientra poi con Famme partì. Molteplicità sonora in Buongiorno Sofia, Nina e o’ cielo. Chiude il lavoro, Tutt’è duje in un intreccio di ritmi napoletani che incontrano quelli tipici della musica italiana. Un disco sorprendente, in cui riconosciamo la collaborazione con interessanti nomi della musica. Tra questi, l’armonica di Edoardo Bennato in Gennaro è fetente. In Aria e mare, lo splendido assolo di Ghigo Renzulli, storico per il sodalizio con Piero Pelù dei Litfiba. Gli arrangiamenti di Daniele Sepe, nei fiati di Buongiorno Sofia ed ancora nel sax e sempre nei fiati del brano, Famme partì.