Il 24 aprile 2015 alle ore 18 si terrà presso il Pan (palazzo delle arti di Napoli) l’inaugurazione della mostra “Magia di icone mediterranee” mostra antologica di Ferdinando Ambrosino; con il pittore interverranno Ermanno Corsi, Nino D’Antonio e Aniello Montano. Dopo 10 anni l’artista, originario di Bacoli, torna ad esporre a Napoli e lo fa con una antologica di 60 opere, 40 pitture e 20 sculture.
«La cifra identitaria connotante il lungo percorso pittorico di Ferdinando Ambrosino – afferma il critico Aniello Montano – va cercata e individuata nei timbri cromatici, nella scelta dei colori e nel modo di trattarli. Dalla prima all’ultima, la prima del 1960 l’ultima del 2014, tutte le opere esposte in questa mostra esibiscono l’uso sapiente di una tavolozza dai colori caldi, morbidi e temperati, lontana dai toni alti e squillanti e lontanissima dai sussurrati bassissimi, tenuissimi, tendenti al patetico».
Il percorso espositivo parte dagli anni ’60 quando la sua arte risentiva del calore, dei profumi e dei colori dei paesaggi flegrei, i rossi, il tufo, il giallo sulfureo. L’iniziale impronta figurativa, il cui naturalismo riconoscibile nelle vedute di Procida e della Corricella, cede lentamente il passo a forme sempre più smaterializzate, in cui i contorni cominciano a sfumare. La svolta avviene negli anni Novanta, i volumi di influenza cubista si dissolvono approdano all’informale. L’arte si fa introspettiva, riflessione sulla realtà, una realtà immaginata che prende vita nelle Icone: qui la frantumazione lotta per ricomporsi in figura, in immagini che sfumano o si dileguano nella preziosità del colore, il rosso diventa porpora, il giallo oro rievocando la sacralità delle immagini bizantine.
In occasione della mostra al PAN una inedita installazione di una struttura in legno rotante (di 1,40 x 2 metri) sulla quale sono assemblate 4 opere pittoriche, il cui dinamismo le trasforma suggestivamente e illusoriamente in scultura.
L’esposizione sarà visitabile fino al 24 maggio 2015.