Cala il sipario sulla rassegna teatral musicale Pausilypon Suggestioni all’Imbrunire giunta alla sua nona edizione. L’ultimo concerto svolto, come sempre in acustico, nella meravigliosa area archeologica del Pausilypon è stato affidato all’alternarsi di due orchestre, quella del Maiori Music Festival, sotto la direzione del maestro Alexandre Cerdà, tutta di fiati, composta da giovanissimi elementi che hanno spaziato da Discovery fantasy a un medley dal musical West side story con il bis della Ballade di Alfred Reed e l’orchestra acustica Pausilypon diretta dal maestro Francesco Capriello, che ha invece accompagnato i tre artisti susseguitisi nel parterre. La versione jazz di Chi tene o mar di Pino Daniele e L’odore del mare di Eduardo de Crescenzo affidata alla voce di Emilia Zamuner, Voce e notte interpretata da Barbara Radi in un arrangiamento molto moderno e la guest star Gianni Lamagna che ha offerto il sonetto 101 tratto dalla sua raccolta Neapolitan Shekespeare dove lui stesso ha tradotto in napoletano e musicato i sonetti del grande scrittore inglese e la sua classica D’ ‘o mare e dd’ ‘e rrose. Presenti tra il pubblico il sindaco De Magistris che ha portato l’attenzione sulla recente tragedia del maxi incendio nel parco nazionale Vesuvio per cui il direttore dell’Associazione CSI Gaiola onlus Maurizio Simeone e ideatore della rassegna ha chiesto un minuto di silenzio come si fa per i lutti cittadini e l’accorato e passionale intervento del direttore artistico della rassegna Stefano Scognamiglio che ha sfatato il luogo comune per cui con la cultura “non si mangia”, ribadendo che gli introiti della rassegna vanno a finanziare i progetti di ricerca e il recupero dell’intera area archeologia di Pausilypon – Gaiola, rispondendo con la fattività dei progetti culturali in campo a questa vecchia visione delle cose.
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