Nella bellissima cornice di Piazza Alberica a Carrara, domenica 30 Luglio, andrà in scena il secondo grande appuntamento dell’Accademia Model Fashion Mode, che presenta l’evento Marble Stars. La conduzione è stata affidata al noto attore napoletano Edoardo Velo diventato popolare grazie alla soap opera in onda su Canale 5, Vivere, dove dal 2002 al 2004 interpreta il ruolo di Danilo Sarpi. Successivamente lavora in altre fiction tv, tra cui: le miniserie Provaci ancora prof (2005), regia di Rossella Izzo, Il generale Dalla Chiesa (2007) e la soap opera di Rai 3, Un posto a sole. Abbiamo intervista per l’occasione Fabiana Cappè, Direttore Commerciale, Public Relation, Responsabile Casting dell’Accademia Model Fashion Mode.
Cosa presenterete in questo secondo evento della stagione?
«In questo secondo evento stagionale presenteremo la secondo parte relativa al concorso “Marble Stars “ che vedrà come conduttore della serata l’Attore Nazionale Edoardo Velo. Vi saranno 10 ragazzi che si sfideranno tra monologhi, canti e balli. Durante la serata ci saranno interruzioni con defilè di ragazzi e bambini già iscritti all’Accademia. A giudicare l’esibizioni dei 10 partecipanti ci sarà una giuria di professionisti: Presidente di giuria sarà l’attore e regista Sebastiano Rizzo, affiancato dalle titolari dell’accademia Fabiana Cappè e Roberta Piccolo, dallo Chef decoratore Claudio Menconi, dal produttore musicale Alberto Lagomarsini e dal Co Fondatore di SEO 360-Ag di comunicazioni Thomas Santi Cassani».
Come nasce la Metropolitan Fashion Mode?
«La Metropolitan Fashion Mode nasce dall’appetibilità di un territorio fertile nel campo della moda e del cinema e pronto, quindi, ad accogliere questa nuova realtà».
Quali sono le opportunità che offrite?
«La Metropolitan Fashion Mode offre l’opportunità ai giovani di affacciarsi direttamente al mondo del Cinema, della Moda, dell’Arte e dello Spettacolo. Essa cura la formazione professionale di Modelle/i, Fotomodelli /e, Attori e Attrici, e seleziona volti nuovi per poi accompagnarli ed inserirli a livello nazionale nel mondo della Moda, Pubblicità, Televisione e Cinema, tutto questo mediante una visione e una logica proiettate verso il futuro, con idea all’avanguardia ed innovazioni vincenti. Metropolitan Fashion Mode mette a disposizione ai propri allievi, professionisti con esperienze nel campo di moda – tv – teatro – cinema – ballo, garantendo loro un percorso di crescita professionale nei campi della recitazione, dizione, portamento e posa fotografica».
Una nuova realtà in una piccola cittadina come quella di Carrara. È stato difficile?
«La città di Carrara sta rispondendo con entusiasmo a questa nuova realtà, tra incredulità e mille domande siamo riusciti a conquistare la fiducia dei cittadini».
Quali saranno i prossimi appuntamenti?
«Il prossimo evento vedrà la finale relativa al concorso “Marble Stars”, dove si proclameranno i due vincitori (un lui e una lei) ai quali verrà consegnata una Borsa di Studio del valore effettivo di un anno accademico all’interno della Metropolitan Fashion Mode. A settembre verrà realizzato un calendario, a scopo benefico, al fine di esaltare le bellezze uniche del nostro territorio. Ad ottobre inizieranno le riprese del Corto Cinematografico, per cui è già stato dato mandato ufficiale, per la stesura della sceneggiatura, al regista Sebastiano Rizzo. Il Corto sarà girato nelle cave del nostro territorio e racconterà del duro lavoro in cava, con la partecipazione dei nostri iscritti, selezionati dal regista stesso, che avranno la possibilità di collaborare con attori e attrici di fama Nazionale e vivere un vero set cinematografico. Il corto sarà presentato nei maggiori Festival Nazionale e Internazionali, oltre poi, a passare nei vari canali audiovisivi preposti. Tra aprile 2018 e maggio 2018 realizzeremo una mini serie web di dieci/dodici puntate da circa 5/7 min c.u., anch’essa al fine di promuovere il fascino delle nostre cave e dei nostri Territori. Anche in questa occasione verrà coinvolto un attore o un’attrice di fama Nazionale coinvolgendo altresì i nostri allievi, sempre a giudizio del regista Sebastiano Rizzo».