“Cosmogonia Mediterranea” l’installazione luminosa di Domenico Pellegrino, una figura che richiama la Sicilia, è giunta a Palazzo Branciforte di Palermo, dove resterà fino al 20 luglio.
Nata come struttura acquatica è immaginata dall’artista per raccontare una vera e propria “visione sottosopra” del Mediterraneo e dialogherà con un ambiente dove è viva la “memoria”: come se dal passato e dal dolore di chi ha dovuto abbandonare per bisogno i propri cari, Cosmogonia Mediterranea assorbisse i desideri, le lacrime ed i sorrisi, da immergere con se stessa nel Mare Nostrum.
Un racconto per immagini è poi proposto dagli scatti del giornalista di Repubblica, Francesco Viviano che sotto il titolo “Mare nero”, narra le storie di chi arriva ma anche di chi non riesce ad arrivare. Ricordiamo, infatti, che Viviano accorse a Lampedusa nei giorni della strage in mare del 3 ottobre. Nella sala didattica di Palazzo Branciforte sarà invece proiettato il video documentario realizzato da Salvo Cuccia sul viaggio di Cosmogonia Mediterranea, inserito nell’Osservatorio delle Arti della Regione Sicilia.
Il 29 luglio, infine, “Cosmogonia Mediterranea” sarà collocata nelle acque di Lampedusa, proprio nel punto dove arrivano le navi che sbarcano i migranti.