Sempre più Italia in Europa: dopo il passaggio del turno ottenuto dalla Juventus in Champions League, Napoli e Fiorentina conquistano le semifinali di Europa League e si aggiungono a Siviglia e Dnipro all’urna di Nyon, dalla quale verrano sorteggiate per formare i rispettivi accoppiamenti, subito dopo l’analoga procedura prevista per la Champions, fissata alle ore 12:00 di venerdì 24 aprile.
La Fiorentina ha ospitato la Dinamo Kiev, partendo dal risultato di 1-1 ottenuto in Ucraina. Salah e Joaquin sembrano in serata e, più di una volta, mettono in difficoltà l’eterno portiere Shovkovski, senza, però, riuscire a sbloccare il risultato. Al 40” Lens, attaccante della Dinamo, si fa espellere per somma d’ammonizioni e, tre minuti dopo, Mario Gomez segna su assist di Joaquin. Nel secondo tempo la Dinamo Kiev esce allo scoperto e cerca in tutti i modi il pareggio nonostante l’uomo in meno, provocando non poche preoccupazioni agli uomini di Montella, soprattutto con Yarmolenko, ma allo scadere Vargas chiude definitivamente i conti con un potente sinistro da posizione defilata, portando i suoi compagni in semifinale.
Il Napoli ha affrontato il Wolfsburg al San Paolo, già sconfitto in Germania grazie ad una prestazione superlativa che ha permesso ai partenopei di partire dal risultato di 4-1. I tedeschi iniziano fortissimo, dimostrando di volerci provare fino alla fine: serve un ottimo per Andujar per neutralizzare due pericolose conclusioni di Perisic e Bendtner che, nel primo tempo, hanno fatto il bello e cattivo tempo. Nella ripresa gli uomini di Benitez entrano col piglio giusto e al 49” trovano il gol con Callejòn su imbeccata geniale del Pipita. Passa un quarto d’ora e gli azzurri raddoppiano con Mertens, servito ancora una volta da Higuain. Il Napoli, ormai, è praticamente in semifinale e la concentrazione cala vertiginosamente, permettendo al Wolfsburg di pareggiare nel giro di due minuti con Timm Klose e uno straripante Perisic. Benitez si infuria, i tedeschi prendono coraggio e vanno vicini al vantaggio con Bendtner e Caligiuri, ma il risultato non cambia e il Napoli può festeggiare un accesso alle semifinali di una competizione europea che non si verificava da 26 anni. L’era di Maradona, insomma.
La partita più bella della serata è stata, probabilmente, quella tra Zenit e Siviglia, terminata 2-2, consentendo agli spagnoli, detentori del titolo, di passare il turno in forza del risultato di 2-1 ottenuto all’andata. Al rigore segnato da Bacca, rispondono, nel secondo tempo, Rondon prima e Hulk poi, con una magia di sinistro: la partita sembra, così, scivolare verso i supplementari, ma all’85” l’attaccante del Siviglia, Kevin Gameiro, insacca con un preciso destro rasoiato sul quale Lodygin non ci arriva, eliminando i russi dalla competizione.
Il match tra Dnipro e Club Brugge, le due rivelazioni del torneo, è terminato 1-0 in favore degli ucraini che ottengono, così, la qualificazione, con gol di Shakhov all’82”.
Occhi puntati, ora, sui sorteggi di Nyon, con Siviglia e Dnipro che rappresentano, rispettivamente, la squadra da evitare e quella da pescare per le due italiane, le quali potranno, però, anche incrociarsi in un suggestivo ”derby nazionale”.
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