Al via da oggi la prima edizione di Pompeii Theatrum Mundi, la rassegna di drammaturgia antica, un progetto quadriennale realizzato e promosso da Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale e Parco Archeologico di Pompei. Dal 22 giugno al 23 luglio 2017 sul palcoscenico del Teatro Grande di Pompei (costruito nel II sec. a.C.) andrà in scena il primo ciclo di drammaturgia antica, con cinque grandi testi riproposti al pubblico nell’affascinante atmosfera degli scavi.
«Dal 2014 – dichiara Massimo Osanna, direttore generale del parco archeologico di Pompei – le scene del Teatro Grande sono state restituite al pubblico internazionale, dove la nuova rassegna del Teatro Stabile di Napoli si inserisce in modo naturale. Nel celebrare e far rivivere al pubblico l’unicità e la sacralità di questi luoghi, Pompei ancora una volta si profila come laboratorio di arte e cultura, palcoscenico del mondo aperto alla tradizione e all’innovazione».
Ad aprile la rassegna teatrale, dal 22 al 25 giugno, Orestea (Agamennone e Coefore/Eumenidi) di Eschilo messo in scena da Luca De Fusco su produzione del Teatro Stabile di Napoli. Unica trilogia della classicità greca giunta integra dal passato, per quattro sere (dal 22 al 25 giugno) Orestea andrà in scena a giorni alterni nelle due sezioni, Agamennone e Coefore/Eumenidi. Lo spettacolo, dopo una tournèe di due anni in Italia e all’estero, approda ora nel luogo – il Teatro Grande di Pompei – dove era destinato a debuttare. In prima nazionale, dal 30 giugno al 2 luglio, Prometeo di Sofocle, che vedrà protagonista nei panni del grande e misterioso personaggio mitologico, l’attore Luca Lazzareschi. Antigone. Una storia africana di Jean Anouilh da Sofocle andrà in scena il 5 e 6 luglio. Recitato in lingua francese l’allestimento tratto dalla tragedia di Sofocle, firmata da Jean Anouilh, proviene dal Senegal ed ambienta il grande apologo sofocleo sulla giustizia nella realtà africana contemporanea. Lo spettacolo chiude un percorso di formazione durato circa tre anni in Senegal, di incontri/laboratorio basati sullo sviluppo delle capacità progettuali e artistiche di giovani senegalesi in campo teatrale. Quarto appuntamento del ciclo, il debutto in prima nazionale di Baccanti di Euripide messo in scena dal regista Andrea De Rosa andrà in scena dal 14 al 16 luglio, mentre a chiudere la rassegna, dal 22 al 23 luglio, lo spettacolo Fedra di Seneca con la regia Carlo Cerciello.