La musica torna la protagonista all’Arena Flegrea grazie al “Noisy Naples Fest” organizzato da Come on web con la direzione artistica di Mario Floro Flores, in partenza il 2 giugno con un evento in tappa unica per il sud Italia, “Harry Potter e la pietra filosofale”, uno spettacolo sold out in tutto il mondo che vedrà i 95 elementi dell’Orchestra italiana del cinema suonare all’uniscono sulle scene dell’omonimo film.
«Il nostro è un investimento ambizioso sia dal punto di vista economico (solo per i lavori strutturali eseguiti all’ impianto di Fuorigrotta sono stato spesi due milioni di euro) ma anche da un punto di vista culturale, musicale e turistico. Abbiamo lavorato molto per creare un programma che abbraccia diversi generi musicali così da interessare fasce di utenti differenti. Con la nostra società siamo stati i primi privati a potere gestire, già dallo scorso anno, l’Arena flegrea. Stiamo cercando di farci conoscere da agenzie e management importanti per offrire un prodotto di altissima qualità».
Sono tredici le date che compongono il programma che dopo il 2 giugno continua con Il Volo il 10 giugno, l’unica tappa italiana per il concerto, dopo dieci anni di assenza, di Jarabe de Palo in scena il 14 luglio. Due graditi ritorni in città sono previsti il 20 luglio quando ad esibirsi sarà Nek e il 22 Alvaro Soler.Il fenomeno radiofonico dei Lp fa tappa in Arena il primo agosto. A settembre arrivano i Justice un vero fenomeno giovanile che porteranno uno show innovativo e spettacolare. A settembre comincia la collaborazione con il teatro San Carlo, ricordiamo che all’Arena flegrea si svolgeva la stagione all’aperto del teatro napoletano) che dal 15 al 17 presentano il Barbiere di Siviglia” e il 23 e il 24 “Cenerentola”.
Un ragionamento attento è stato fatto anche per quanto riguarda i prezzi, che partono dai quindici euro a salire e gli orari di inizio dei concerti che variano dalle 20 alle 23.
«Abbiamo voluto – continua Floro Flores – fare uno sforzo imprenditoriale per rafforzare la nostra credibilità a livello nazionale ed internazionale, non essendo da molto i gestori di una Arena così importante gli sforzi sono tanti, ma abbiamo preso contatti anche per cercare di far venire in città Bob Dylan e Neil Young».
Il rumore della città, quello caotico, quello tipico del fermento artistico, si trasforma in un tappeto magico di note che compongono il “Noisy Naples Fest”; un cartellone ben orchestrato, dove tutti riescono a trovare lo spettacolo che lo rappresenta meglio. Una occasione da non perdere per la città, che mostra ancora una volta voglia di competere con metropoli europee sempre ponte ad accogliere eventi musicali importanti.