Ludovica Comello torna alla guida di Singing in the Car, il music game show di TV8 (tasto 8 del telecomando) in onda dal 22 maggio, dal lunedì al venerdì, alle ore 20.30. Venticinque nuove puntate con nuovi ospiti pronti a salire sull’auto di Lodovica, dai Soul System a Orietta Berti, da Valeria Marini a Carmen Russo, da Corinne Clery a Giusy Ferreri, che dovranno sottoporsi a un vero e proprio casting cantando il proprio cavallo di battaglia. In base alla performance Lodovica darà il benestare alla loro partecipazione alla puntata. L’access time di TV8 torna così a intrattenere tutta la famiglia coinvolgendoli nei giochi musicali che i concorrenti devono affrontare durante il loro giro in macchina. Le prove per accumulare il bottino sono sempre quattro: si comincia con ‘Ho perso le parole’, in cui il concorrente dovrà individuare le 10 parole mancanti nel testo di una canzone, per ogni parola trovata ci sono in palio 50€ fino ad un massimo di 500€. Si prosegue con ‘Lasciatemi cantare’, il gioco che testa l’intonazione, in cui il concorrente utilizza un microfono collegato ad un’applicazione che registra la percentuale di intonazione delle note eseguite, più si è intonati più si guadagna, fino ad un massimo di 1000€. La terza prova ‘Il Raddoppio’ presenta due novità: “Stop Dimentica” e “Let’s get Loud”. Il primo consiste nel non pronunciare durante l’esibizione le 4 parole che Lodovica indicherà prima dell’inizio del gioco, è consentito solo un errore per ottenere il raddoppio. Il secondo prevede di cantare e contemporaneamente suonare lo strumento abbinato al colore della parola che s’illumina, in questo caso gli errori possibili sono due, al terzo non si raddoppia.
La puntata si chiude con il consueto game finale, ‘What’s my name’, il cui obiettivo è quello di riconoscere almeno dieci interpreti di una serie di canzoni. Singing in the Car è un format originale, ideato da Magnolia, che produce il programma per TV8. Il programma è scritto da Massimo Righini, Andrea Pettinari, Francesco Narracci e Matteo Corfiati con la regia di Marco Gatti.