Torna sulla scena musicale la giovane Ylenia Lucisano e lo fa con il brano “Riverbero“, scritto e prodotto da Emilio Munda e Piero Romitelli. Calabrese, classe 1989, ha fatto il suo esordio nel 2014 con il disco Piccolo Universo (Bollettino Edizioni Musicali / Artist First) e da allora ha ricevuto premi prestigiosi (Premio Lunezia categoria “Nuove Stelle” 2014) e calcato diversi palchi importanti anche come opening act di Francesco De Gregori e Roby Facchinetti. Nel 2016 pubblica il singolo “Stanotte” (testo e musica di Giuseppe Anastasi) e si esibisce nel corso dell’estate in 3 tappe del Festival Show, il festival itinerante dell’estate italiana organizzato da Radio Birikina e Radio Bellla & Monella. Sempre nel 2016, Ylenia partecipa alle selezioni e arriva tra gli 8 vincitori di Area Sanremo con il brano “Riverbero”. Attualmente sta lavorando al suo nuovo disco.
Perché hai scelto questo titolo per il tuo ritorno?
«Non è stata una scelta premeditata e sicuramente partita da un titolo , ma di certo la parola ”Riverbero” rievoca un senso di movimento, un effetto che ha a che fare con riflesso di qualcosa…Sono certa che chiunque abbia letto questo titolo insolito si sia incuriosito e abbia avuto voglia si sapere di cosa parla la mia canzone».
Quanto è cambiato il tuo modo di fare musica e di raccontarla?
«Non saprei quantificarlo, ma sicuramente la sensazione che il mio modo di fare musica stia cambiando c’è, e spero solo sia un cambiamento in meglio. La differenza rispetto a qualche tempo fa è che sono più consapevole di cosa voglio trasmettere attraverso la mia musica, ma non è detto che sia facile riuscirci…la strada è ancora lunga!».
Con quale musica sei cresciuta?
«Sono cresciuta con la musica cantautorale italiana, ecco perchè sono un’appassionata di testi e mi piace scrivere. Per me le parole di una canzone sono estremamente importanti più della musica, Quando il linguaggio è apparentemente semplice e diretto da arrivarti subito dentro, allora il brano mi appassiona».
Il quesito del web di questi giorni è se i talent sono finiti. Tu come la pensi?
«A me non sembra siano finiti, anzi se ne inventano ogni giorno uno ma sono la copia della copia di se stessi, perchè non hanno più niente da dire».
Hai mai provato la strada dei talent?
«Se ho voglia di sentire cantanti che hanno spessore, per fortuna non ho bisogno di accendere la tv, me ne vado a vedere un concerto live!».
L’ultimo disco che hai ascoltato?
«Ultimamente ho comprato un disco con tutti più grandi successi discografici di Cindy Lauper. Una fiori classe, poliedrica, pazza, come lei ce ne sono pochissime oggi».
Eri vicina alla partecipazione a Sanremo. Dispiaciuta?
«In un primo momento è ovvio che ci sono rimasta male, avevo accumulato un pò di tensione nei giorni precedenti… ma, io che sono abituata alla batoste, ho razionalizzato, fatto le mie considerazioni e qualche giorno dopo ero già spensierata a lavorare sui miei progetti! Ogni giorno che ti svegli è una possibilità di conquistare ciò che ami».
Ci riproverai?
«Sinceramente non lo so, se capiterà l’occasione e il brano giusto, forse si. Noi calabresi abbiamo la testa dura».
Stai lavorando al nuovo disco?
«Si, in questo periodo sono a lavoro sul nuovo disco…ma non aggiungo altro, sarà una sorpresa».