Sabato 25 marzo 2017, alle ore 11:00, presso il Museo di Capodimonte sarà inaugurata la mostra “Incontri sensibili” a cura di Sylvain Bellenger e Laura Trisorio, dove verrà esposta per la prima volta in Italia l’opera “Femme couteau” di Louise Bourgeois in dialogo con il Martirio di Sant’Agata, opera seicentesca di Francesco Guarino.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 26 marzo al 17 giugno. Usando il corpo come forma primaria Louise Bourgeois esplora la gamma completa delle emozioni umane, affrontando temi come la memoria, la sessualità, l’amore e l’abbandono. Le sue paure prendono forma nei suoi lavori, dao disegni alle installazioni di grandi dimensioni, per poi essere esorcizzate attraverso l’arte.
In questa mostra l’artista con la sua opera si pone in “dialogo-confronto” con uno dei capolavori del Museo, la Sant’Agata, del pittore caravaggesco Francesco Guarino. La terribile mutilazione della “Femme couteau” si confronta quindi con quella di Sant’Agata in cui il Guarino scelse di non mostrarla nascondendola con un panno bianco che la donna preme contro il petto, la cui amputazione è suggerita dal sangue rosso che lo tinge. L’eroina cristiana coi seni mutilati che guarda fiera e sensuale il suo spettatore incontra duque la figura giacente della Bourgeois, vittima dal corpo mutilato della testa e degli arti, su cui incombe una lama minacciosa di una violenza ancora in agguato.
La mostra Incontri sensibili si inserisce nell’ambito di una serie di appuntamenti congiunti tra il Museo di Capodimonte, il Museo MADRE e lo Studio Trisorio.