Al Nuovo Teatro Sancarluccio di Napoli andrà in scena fino a domenica 12 marzo la divertente farsa “L’ISIStrata, lo sciopero del sesso!”, con l’attenta regia del talentuoso Antonio Gargiulo e l’originale riscrittura di Noemi Giulia Fabiano che si è ispirata liberamente alla Lisistrata di Aristofane, rielaborando un testo classico con un linguaggio contemporaneo. Sul palcoscenico, oltre a Cinzia Annunziata che interpreta Lisistrata, ci sono Roberta Di Sarno, Svetlana Giacchetti, Flavio Visone, Ferdinando Sicuranza.
In un ipotetico e immaginario futuro, l’occidente dichiara guerra all’ISIS. Tutti gli uomini saranno impegnati in una sterile guerra che li vedrà sempre più lontani dalle rispettive consorti, che a loro volta si vedranno costrette ad aguzzare l’ingegno per riportare gli uomini nelle rispettive famiglie. «Nel testo c’è la stessa ironia –ha dichiarato il regista- con cui Aristofane cercò di risollevare l’animo dei Greci che erano in guerra con una divertente commedia sulla pace. Il testo nasce per caso da una tesi di laurea all’Università, ed è più che mai attuale, in quanto tratta dell’emarginazione femminile e della possibilità di emanciparsi imponendo la propria volontà agli uomini,attraverso la sottile arma del ricatto sessuale. L’attore ha una sorta di responsabilità sociale – sottolinea ancora Gargiulo- e noi attraverso lo spettacolo focalizziamo l’attenzione del pubblico sulla inutilità delle guerre e sulla sterilità dei fenomeni terroristici così tristemente legati alla nostra epoca, ma lo facciamo in maniera ludica e gioiosa, quasi infantile».
I costumi sono moderni ma con contaminazione classiche (jeans e peplo per le donne). Originali i balletti che ben si inseriscono nel contesto dello spettacolo. Quello che colpisce di più è l’entusiasmo dei giovani attori che si mettono in gioco senza risparmiarsi. Risate a scena aperta. Da vedere.
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