Un rapper ribelle e fuori dagli schemi. Dopo il successo di “Carillon”, con oltre dieci milioni di visualizzazioni su YouTube e un disco d’oro, Mr Rain torna sulle scene con il nuovo singolo”I grandi non piangono mai” e firma con la Warner Music Italia.
Mr.Rain si appassiona alla musica a 16 anni, ascoltando i pezzi di Eminem e della scena rap e hip hop nazionale ed estera del periodo. Nel 2009 decide di dare voce alla propria vocazione artistica ed inizia a scrivere i primi pezzi, con lo pseudonimo di Mr. Rain e, nel 2011 produce e pubblica il suo primo mixtape “Time 2 Eat“, che riscuote in poco tempo riscontri a livello nazionale. Nel 2013 partecipa come concorrente ad X Factor, ma dopo essere stato ripescato per l’entrata diretta, rifiuta la partecipazione al programma. Nel mese di gennaio 2014 inizia il primo tour ufficiale e si esibisce nelle principali città italiane: un’esperienza importante che permette al giovane rapper di far conoscere la sua musica a livello nazionale, partendo da Brescia e chiudendo la lunga serie di concerti nella capitale, Roma. Nel mese di maggio 2015 esce “Memories“, il primo disco ufficiale, interamente autoprodotto: un album di 16 tracce, che raccontano un frammento della sua vita, come in un diario personale. “Tutto Quello che Ho“, il secondo singolo estratto dall’album, segue il successo di “Carillon” . Dopo un disco realizzato insieme al rapper romani Diluvio, a giugno 2016 Mr.Rain pubblica “Supereroe“, già considerato un classico dai suoi estimatori. Nell’estate 2016, grazie al Memories Tour, Mr. Rain si fa conoscere al grande pubblico di tutte le regioni italiane, con una serie di date sold out nei club, ai festival e nelle piazze. Il 2017 si annuncia come un anno ricco di impegni, con un nuovo album in uscita e nuove storie da raccontare.
Come è nato il tuo ultimo singolo “I grandi non piangono mai”?
«”I grandi non piangono mai” è una lettera di riconoscenza per mia madre per tutto quello che mi ha insegnato, per tutto ciò che ha dovuto sacrificare per crescermi al meglio. È completamente autoprodotta, dal testo, alla strumentale, al videoclip».
Quando lo ha ascoltato tua mamma come ha reagito?
«Non appena ha ascoltato la canzone si è commossa».
Com’è avvenuto l’incontro con la Warner?
«È arrivato dal nulla. Ho firmato con Atlantic/Warner a dicembre, era da molto che aspettavo una chance per far arrivare le mie canzoni alle orecchie di tutti».
Cosa ti ha dato l’esperienza a New York?
«New York è sempre stata il mio sogno nel cassetto, ho sempre sognato di visitarla, tra grattacieli e musicisti di strada ad ogni angolo, in pochissimo tempo mi ha dato molti input per il nuovo album».
Ti piacerebbe far conoscere la tua musica anche all’estero?
«Si, il mio sogno sarebbe varcare il confine e riuscire ad affermarmi anche in altri paesi del mondo».
Qual è il messaggio che vuoi mandare con le tue canzoni?
«Non ho un solo messaggio in particolare, io scrivo principalmente di me e di tutto ciò che mi succede e di conseguenza ogni canzone ha il suo».
Cosa pensi dei talent?
«Sono una scorciatoia per arrivare al successo, ognuno è libero di fare le proprie scelte, io ho deciso di rifiutare perché avevo capito che non era la strada giusta per me».
Ci puoi anticipare qualche curiosità del tour?
«Per quanto riguarda l’album e il tour non posso anticipare ancora nulla, sto lavorando davvero molto per migliorare sempre di più».
Dobbiamo aspettarci degli ospiti?
«Ci sarà anche qualche feat ma per ora non posso dire nulla».