Il Festival di Sanremo 2017 è (finalmente) finito. Tutte le ugole adesso potranno riposare in pace.
Sapore di rivoluzione sul palco dell’Ariston grazie alla vittoria di Francesco Gabbani. Si vociferava dalla prima sera, da quando il giovane cantautore era riuscito a far ballare pubblico e sala stampa con la sua “Occidentali’s Karma”, ma dall’altra parte c’era la Mannoia e il dubbio non riusciva a trasformarsi in certezza.
La vittoria di Gabbani ha il sapore di un cambiamento epocale e la stessa Fiorella lo sa. Lo sappiamo tutti.
Il pubblico ha deciso di far vincere la canzone e non la cantante: questa scelta non è affatto scontata.
Scontata era la canzone di Fiorella, magnifica la sua interpretazione ma fin troppo comoda per una come lei. Far vincere la Mannoia sarebbe stato paragonabile all’Oscar a Di Caprio: lo meritava da anni, ma tutti sappiamo che lo ha ricevuto al film sbagliato.
“Occidentali’s Karma” invece è un mix perfetto: un testo impegnato su un motivo che diventerà il nuovo tormentone dei villaggi turistici dell’estate 2017.
Podio perfetto grazie anche alla presenza di Ermal Meta al terzo posto. Discutibile invece il resto della classifica che vede Bianca Atzei troppo in alto rispetto a Marco Masini e a Clementino che è arrivato 16esimo.
Nessun “amico di Maria De Filippi” sul podio. Basta polemiche contro Queen Mary, la donna che verrà ricordata per essere l’unica conduttrice ad aver scelto di evitare l’imbarazzo delle scale di Sanremo.
Per il momento “Tutti Amano Sanremo”, ribattezzato anche “Tutte hanno un marito/fidanzato che ha il potere di mandarle a Sanremo” ecco salire sul palco Tina Kunakey Di Vita, fidanzata di Vincent Cassel.
All’Ariston molte presenze quest’anno hanno fatto riflettere per queste spudorate raccomandazioni, ma ieri sera c’è stato un cognome importante fatto passare in sordina, quello del giovane e talentuoso pianista Emanuele Fasano. Maria ha raccontato la storia di questo virtuoso 21enne che ha avuto successo grazie a un video diventato virale ripreso su fb mentre lui suonava il pianoforte della stazione di Milano centrale dove aspettava il treno per andare dal padre. La De Filippi non ha però detto che questo papà non è uno sconosciuto in quanto si tratta di Franco Fasano, autore proprio di un brano che vinse a Sanremo quasi 30 anni fa, ovvero “Ti lascerò”. Autore anche di “Certe cose si fanno” cantata da Mina e di tanti altri successi.
Non sto dicendo che il successo di questo ragazzo non sia arrivato per puro e divino caso, volevo solo fare un focus sul protagonista di questa casualità. Data la location nominare un autore come Fasano non era proprio fuori luogo.
Finalmente in questa quinta serata è salita sul palco una donna che ha saputo fare qualche battuta decente, ovvero Geppi Cucciari.
A vincere però anche in questo sabato sanremese è stata, ancora una volta, Maria De Fillipi di cui userò una magnifica citazione per chiudere in bellezza quest’ultimo pezzo. Geppi Cucciari, infatti, le ha fatto la fatidica domanda: «Maria, tornerai a condurre il Festival il prossimo anno?»
Magnifica la sua risposta: «Ciaone!»