In scena, al Teatro Mercadante di Napoli, “Scandalo” di Arthur Schnitzler nella versione di Ippolito Pizzetti, con Franco Castellano e Stefania Rocca, per la regia di Franco Però; una co-produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Artisti Riuniti e Mittelfest 2015 (repliche fino a dom. 29 Gennaio).
Scritta da Schnitzler agli inizi del secolo scorso e mai rappresentata in Italia, Scandalo è una pièce in tre atti che tratta dell’amore puro contrastato dalle convenzioni sociali. Hugo, rampollo di una famiglia viennese alto-borghese, in punto di morte in seguito ad un incidente, rivela ai genitori di aver avuto una relazione clandestina con l’umile Toni, dalla quale ha avuto un figlio di cinque anni. Come ultimo desiderio chiede che la giovane donna e il bambino vengano accolti in famiglia. Promessa che viene diligentemente mantenuta dalla sua numerosa famiglia, a costo dell’allontanamento dalla società che conta, che reputa questa situazione – ovviamente – scandalosa. Purtroppo però, in seguito alla prematura morte anche del piccolo Franz, gli equilibri all’interno di questa famiglia allargata cambieranno, inducendo gli anziani genitori di Hugo a prendere una drastica decisione…
Lo spettacolo di Franco Però è costruito in maniera intelligente e scorrevole, nonostante l’eccessiva verbosità del testo. Il cast di attori si rivela di buon livello e all’altezza del compito. Tra tutti ricordiamo: Franco Castellano (Adolf Losatti), Stefania Rocca (Emma Winter), Adriano Braidotti (Dottor Schmidt) e Lara Komar (Franziska). Purtroppo, l’essere i protagonisti sostanzialmente coetanei rende difficilmente distinguibili i ruoli. Ottimi le scene di Antonio Fiorentino, i costumi di Andrea Viotti e il disegno luci di Pasquale Mari, che restituiscono fedelmente l’ambientazione alto-borghese mitteleuropea di inizi Novecento.