Al Teatro Mercadante di Napoli è di scena Un Tram Che Si Chiama Desiderio di Tennessee Williams nella versione di Masolino d’Amico, con Mascia Musy e Massimiliano Gallo, per la regia di Cristiàn Plana; una co-produzione Teatro Stabile di Napoli e Fundaciòn Teatro A Mil – Cile (repliche fino a dom. 11 Dicembre).
Scritto nel 1947 e andato in scena a Broadway con Marlon Brando e Jessica Tandy diretti da Elia Kazan (che ne trarrà nel ’51 anche un film con lo stesso Brando e Vivien Leigh), Un Tram Che Si Chiama Desiderio è un capolavoro della drammaturgia americana del Novecento. Ambientato a New Orleans, nel profondo sud, è una storia di sesso e violenza in cui la protagonista Blanche DuBois si trasferisce per qualche tempo a casa della sorella Stella, incinta e succube del marito Stanley. La convivenza metterà presto a nudo le fragilità dei tre protagonisti, soprattutto di Blanche, candida mistificatrice della realtà… “Questa regia del Tram – spiega Cristián Plana – affronta il testo originale di Williams mescolando il violento realismo dell’opera con lo sguardo paranoico della sua protagonista, vittima di un matrimonio sbagliato e schiava dei suoi impulsi incontrollati, cercando di svelare la profondità delle diverse situazioni attraverso la sua particolare visione della realtà, la sua fascinazione per il mondo letterario, il suo senso macabro di erotismo e il suo incombente delirio persecutorio”. “La violenza sulle donne – dichiara Mascia Musy –è un tema che Tennessee Williams tratta nel suo testo dicendo con lungimiranza che è un problema anche e soprattutto culturale, e i cui antidoti sono l’arte, la lettura, la poesia”.
Ne nasce uno spettacolo onirico e realistico al tempo stesso, dal ritmo sostenuto, in cui Cristiàn Plana ben riesce a leggere e a sottolineare i temi centrali dell’opera. Lo spaesamento e la disillusione della protagonista coincidono, nella efficace scena finale, con la messa a nudo dello spazio scenico e l’allontanamento fisico degli altri personaggi e della scenografia, ben congegnata da Angela Gaviraghi, che firma anche i costumi. Ottimi gli interpreti, che riescono a scavare a fondo nella contorta psicologia dei tre personaggi principali: Mascia Musy (Blanche, attorno alla quale ruota quasi tutto lo spettacolo), Massimiliano Gallo (Stanley) e Giovanna Di Rauso (Stella). Dal 14 al 17 gennaio lo spettacolo andrà in scena al festival Santiago A Mil, nella capitale cilena.
Da vedere.