L’apertura della stagione del teatro Lendi, prevista per domani 23 novembre, è affidata a Lina Sastri; sarà l’interprete napoletana con il suo spettacolo “Mi chiamo Lina” ad allietare il pubblico con il suo viaggio in musica e parole in scena fino a venerdì 25 novembre.
Dopo un’intensa stagione dedicata alla prosa, Lina Sastri torna felicemente alla musica con uno spettacolo in sette quadri, scritto e diretto da lei; in scena i sei musicisti che l’accompagnano da sempre: con Filippo D’Allio (chitarra), Gennaro Desiderio (violino), Salvatore Minale (percussioni), Gianni Minale (fiati), Pino Tafuto (piano), Antonello Buonocore (contrabbasso).
La musica è quella della sua terra, Napoli vecchia e nuova, cantata alla sua maniera, a volte con un solo strumento, a volte con una festa di suoni seguendo l’essenza interpretativa che il testo e le note, insieme allo spazio del tempo e del luogo in cui le esegue, le suggeriscono. Parole di brani, o stralci di testi teatrali rappresentati, racconti di vita e di incontri ordinari e straordinari della sua vita artistica. Le poesie che tanto ama e citazioni da poeti che le sono cari o dalla sua stessa scrittura. Il tutto si intreccia alla musica in un abbraccio d’amore sincero. Un racconto musicale sul filo delle emozioni, della bellezza e dell’arte che, in Napoli, trova ispirazione e complemento.
Ritorno con gioia – dice la Sastri – ad avvalermi del magico apporto delle scene e delle luci del maestro Alessandro Kokocinski e della direzione musicale e arrangiamenti del maestro Maurizio Pica.
Giacomo Rizzo in “É successo a teatro” (7, 8 e 9 dicembre) e Serena Autieri con la sua “Sciantosa” (26, 27 e 28 dicembre) chiuderanno il fortunato anno 2016 del teatro Lendi.