La musica si sa, ci regala sempre esplosioni di bellezza, di nuovi stimoli all’ascolto, di tanta curiosità e magia. La musica accompagna il tempo e ne muove gli scenari più disparati. Ecco perché abbiamo ritenuto di rilevante importanza soffermarci sul “Genova per voi”, un format tutto italiano dedicato ai nuovi talenti della musica, pronti ad emergere con impeto e ad avere attraverso questa opportunità ,un’altra di opportunità, quella di divulgare il proprio concept musicale. Genova per voi è un talent che ha come autore Gian Piero Alloisio che movendosi tra musica e teatro è riuscito a mettere interamente in piedi il Genova per voi. Ad accompagnare Alloisio in questa avventura il giornalista musicale Franco Zanetti. Un progetto patrocinato e incoraggiato da Siae, Universal Music, il Comune di Genova, Radio 19 insieme a Hotcm/Rockit . Una manifestazione che sta per approdare alla terza edizione e che nelle due precedenti ha visto salire sul podio talenti di elevata bravura. A distinguersi nella prima edizione del “Genova per voi”, la giovane milanese Federica Abbate, riconosciuta nel tempo in qualità di autrice ed interprete di Marracash, il singolo che ha spopolato in circolo. Abbiamo scelto di conoscerla più da vicino attraverso una vivace chiacchierata, insieme agli altri protagonisti del Genova per voi.
Nel 2013 hai vinto la prima edizione di “Genova per Voi”, il primo talent per autori di canzoni, ideato e diretto da Gian Piero Alloisio e Franco Zanetti. Cosa ricordi di quella vittoria?
«Ricordo il desiderio ardente di vincere, di stringere quel contratto ed iniziare a lavorare ricordo che ho capito che la mia vita sarebbe andata Nella direzione giusta ricordo la paura di non farcela, di essere ad un passo e di non poter entrare a far parte di un meccanismo così grande ricordo la gioia di essere stata finalmente capita.»
Perché hai scelto di partecipare ad un talent solo per autori? Ti sei sottoposta anche ad altri provini oppure la scelta è caduta direttamente su Genova per Voi?
«Mi sono iscritta ad un talent di autori perché, almeno fino a qualche mese fa, la mia intenzione era quella di scrivere e basta. In realtà il talent mi è stato proposto. Ho partecipato anche al “Bianca d’Aponte” e a “Castrocaro” ma certamente il “Genova per voi” è stato quello maggiormente significativo perché mi ha portato concretamente ad un’occasione lavorativa spendibile ad avere la possibilità di giocare le mie carte».
Dopo la partecipazione al talent, c’è stata una svolta per la tua carriera: hai cominciato a lavorare come autrice per Universal, scrivendo tre canzoni (Danzeremo a luci spente, Ogni minimo dettagli, A volte capita) per l’EP d’esordio della vincitrice di Amici 2014, Deborah Iurato… che valore dai a ciascuno di questi testi?
«Ho colto immediatamente il tutto non come un’esperienza parallela ma come occasione lavorativa. Ho iniziato a collaborare con Cheope con cui è nata una solidissima collaborazione. I primi risultati con la vittoria di “Amici” per Deborah Iurato: canzoni molto fresche come “A volte capita”, scritta più di 5 anni fa quindi appartenente a una mia scrittura giovanile, “Danzeremo a luci spente” scritta con Lelio Morra al “Genova per voi” mentre aspettavamo di fare una intervista a una radio, e “Ogni minimo dettaglio” scritta con Cheope più avanti».
Tra i brani da te scritti anche “L’amore Eternit” di Fedez, “In Radio” (anche come vocalist) di Marracash…cosa si prova a scrivere canzoni per artisti amati ed apprezzati nel panorama musicale?
«Si prova la gioia di poter sentire i propri pezzi, arrivare alle persone, diventare parte della loro vita, raccontare un po’ la loro storia e questa è la parte migliore!»
Con Alessandra Amoroso, oltre ad aver in comune il talent, che tipo di rapporto avete instaurato?
«Con Alessandra il contatto non è diretto ma veicolato a partire da “Amici”. Come avviene spesso l’autore scrive i pezzi che arrivano alla artista che li provina se gli interessano e infine li prende o non li prende. Con altri artisti (per esempio Noemi e Arisa e Marracash e Baby K) il rapporto è stato più diretto.»
In futuro ti vedi solo come autrice o anche come interprete delle tue canzoni?
«In futuro mi vedo autrice per altri e per me interprete delle mie canzoni, anche perché il modo che ho di scrivere per me è ben diverso da quello che ho per gli altri. La mia vocalità gli da il valore aggiunto ed è per questo che alcune melodie, non solo per Marra ma altre che canterò con altri rapper, le canterò io, perché quella scrittura mi appartiene proprio a livello vocale.»
Con chi artista ti piacerebbe fare un duetto?
«Mi piacerebbe collaborare tantissimo con Maruego, lo trovo eccezionale!»
C’è un modello al quale ti ispiri?
«Ho tanti modelli. Mi rifaccio molto alle hit del momento, cerco sempre di aprirmi alla novità, cercare melodie fresche, di contaminare il più possibile soprattutto il pop con l’Hip Hop».
Un tuo desiderio?
«Il mio più grande desiderio è di sicuro affermarmi come autrice e come cantautrice, contribuire al mondo portando dei messaggi e bellezza. Spero di avere una vita piena di emozioni, soddisfazioni e di amore (si spera anche quello!)».