Il Teatro Elicantropo di Napoli presenta la sua ventunesima stagione all’insegna della nuova drammaturgia italiana e straniera, come sempre sotto la guida di Carlo Cerciello. «In questi anni – dice il Direttore Artistico della sala di Vico Dei Gerolamini – abbiamo costruito sinergie con altri spazi teatrali partenopei, creato un rapporto con lo spettatore intimo, spiazzante, provocatorio, un rapporto politico. Abbiamo ottenuto importanti riconoscimenti nazionali, abbiamo lottato prima per esistere e poi per resistere e formato, nei diciotto anni di Laboratorio permanente, attori e tecnici responsabili, preparati e motivati».
La stagione 2016/17 si aprirà con un “regalo” che Marina Confalone ha voluto fare al pubblico dell’Elicantropo, riproponendo il suo monologo Raccionepeccui di Giuseppe Bertolucci (scomparso nel 2012), nella sola giornata di domenica 6 Novembre. Si proseguirà poi con la normale programmazione dal 10 al 13 Novembre con Pacchiello di Pasquale Ferro, diretto e interpretato da Roberto Capasso. Dal 17 al 20 Novembre si continua con Futura Umanità del catalano Juan Mayorga, per la regia di Agiteatro e, dal 24 al 27 Novembre con La Dolce Guerra di e con Elena Ferrari e Mariano Arenella. Dall’1 all’11 Dicembre ancora un testo di Juan Mayorga, Animali Notturni, per la regia di Carlo Cerciello. Dal 15 al 18 Dicembre sarà la volta di una compagnia siracusana che presenterà, con la regia della romana Flavia Giovannelli, Parla Così La Verità, tratto da due novelle di Pirandello. Il 2017 si aprirà con Visite di Vargas Llosa, regia di Niko Mucci, dal 19 al 22 Gennaio, e continuerà con Nella Gioia E Nel Dolore scritto, interpretato e diretto da Elio Colasanto e Alessia Garofalo, dal 26 al 29 Gennaio. Dal 2 al 5 febbraio un’altra compagnia pugliese (come la precedente) metterà in scena Come Tu Mi Vuoi di Pirandello per la regia di Giancarlo Luce, metre dal 9 al 12 Febbraio sarà la volta di una compagnia trentina che presenterà Nostra Italia Del Miracolo, drammaturgia e regia di Giulio Costa. Dal 16 Febbraio al 5 Marzo torna Scannasurice di Enzo Moscato, grande successo della scorsa stagione diretto da Cerciello. Si proseguirà poi con Opatapata, riscrittura de La Tempesta di Shakespeare scritta interpretata e diretta da Roberto Azzurro, dal 9 al 12 Marzo, mentre dal 16 al 19 sarà in scena Quattro Sante In Tre Atti di Gertrude Stein, regia di Giorgia Palombi e, dal 23 al 26, Io Sono… Alfie dal romanzo di Bill Naughton, adattamento e regia di Mariano Bauduin. Dal 30 Marzo al 2 Aprile il Teatro Argot di Roma presenta Albania Casa Mia, monologo di e con Aleksandros Memetaj, diretto da Giampiero Rappa; dal 6 al 9 Aprile Strafaust scritto e diretto da Massimo Maraviglia; dal 12 al 15 Aprile Tragodia di Emanuele D’Errico, diretto da Ettore Nigro; dal 20 al 23 Aprile Ernesto Lama dirige e interpreta Le Cinque Rose Di Jennifer di Annibale Ruccello; dal 27 al 30 Aprile Nicola Russo dirige Elettra: Biografia Di Una Persona Comune, sulla vita dell’attrice di varietà Elettra Romani. Dal 4 al 7 Maggio Fabio Brescia presenta Oltre Ogni Limite, tratto da Extremities di W. Mastrosimone. Dall’11 al 13 Maggio sarà di scena la danza, con la consueta rassegna Oltre La Linea. Chiuderà la stagione, domenica 14 Maggio, La Sposa, micromonologhi al femminile diretti da Rosario Liguoro.