Domenica 9 ottobre al Pompeilab va in scena lo spettacolo “Sette minuti”, scritto e diretto da Luisa Guarro, con Luca Gallone, Rosario Giglio, Ivano Russo, Antonio Spiezia, Omar Suleiman. Liberamente ispirato al romanzo di Gassan Kanafani “Uomini sotto il sole”, lo spettacolo chiude la rassegna “Settembre d’arte”.
Sette Minuti racconta la storia di tre uomini che tentano di arrivare clandestinamente da Bassora al Kuwait, attraverso il deserto. Tutto lo spettacolo ruota intorno alla pianificazione e realizzazione del viaggio.
Gli “uomini sotto il sole”, di Gassan Kanafani, sono Abu Qais, Asad e Marwàn, un vecchio, un uomo e un ragazzino palestinesi, fuggiti dai campi profughi per cercare condizioni di vita migliori. Tre clandestini che, con il loro carovaniere, si addentrano nel deserto Iracheno, sotto il sole cocente.
Ma “uomini sotto il sole” sono anche gli uomini in quanto tali, abitanti della terra su cui picchia il sole, ad essi sembra rivolto un monito universale: che nessun sia debole e inerme, che nessuno si faccia cogliere privo di forze dal pericolo e dalla morte!
E ancora “uomini sotto il sole” sono tutti gli uomini disperati che, sotto il sole, alla sua luce, ovvero al cospetto della consapevolezza e della responsabilità di tutti, affrontano la morte per non morire.
Dal magnifico racconto di Gassan Kanafani, uno spettacolo nel quale lo sguardo rivolto all’uomo non si complica con analisi sofisticate, tutta la riflessione è rimandata all’osservatore, spettatore di una vicenda narrata e agita senza anteporre commento. L’unica considerazione da cui si parte è che, posto di fronte a scelte estreme ed obbligate, in condizioni nelle quali la morte è questione di un tempo breve,