Un progetto sensibile, creativo e di valorizzazione, ricorda Giancarlo Siani, il cronista del Mattino ucciso dalla camorra nel 1985. Il 23 settembre sarà pronto il murales in ricordo del trentunesimo anniversario della morte del giornalista. Lungo il muro di cinta, un sorriso che riflette una memoria di speranza, accoglierà i passanti ed i residenti, proprio di fronte al palazzo in via Vincenzo Romaniello a Napoli, dove Giancarlo Siani fu barbaramente assassinato. «Le funzioni che si prefigge questo murales sono diverse», interviene Walter Contipelli (Wally) realizzatore del progetto, che vediamo impegnato sul campo, insieme ad Alessandra Montanari, Alessandro Bassi, Alessandro Breveglieri. Wally è difatti il coordinatore di Orticanoodles, riconosciuto tra gli stencil artists più famosi in Italia e all’estero. «Chiaramente quella principale è commemorativa, ovvero celebrare su questo muro, un fatto di cronaca che è successo in questa strada. La seconda funzione è didattica, trasmettere ai più giovani che non hanno memoria storica, che cosa è successo. Un’altra molto curiosa, è la funzione ambientale. Inizialmente i residenti di questa strada, avevano deciso di piantare un albero in memoria di Giancarlo Siani, purtroppo però problemi di piano regolatore, non l’hanno concesso. Da qui l’idea di un’alternativa che avrebbe comunque in modo profondo, onorato il suo ricordo». Così spiega l’artista, l’avvio dell’immagine iconografica di Giancarlo Siani sorridente. La particolare caratteristica di questo murales è il tipo di pittura con cui lo si sta realizzando. L’Airlite, una vernice che in modo analogo a quanto accade con le piante nel processo di fotosintesi clorofilliana, riesce ad assorbire i fattori inquinanti. Un materiale che pulisce l’aria. Concettualmente la metafora di pulire l’aria, con il composto usato per realizzare il murales, esprime la spinta di voler reagire alle condizioni di malessere che ancora continuano a verificarsi, nel territorio napoletano. L’impulso al progetto è stato finanziato con una sottoscrizione pubblica lanciata il 30 giugno scorso, da Inward, l’Osservatorio sulla creatività urbana, che vede in prima linea Silvia Scardapane. Il risultato regalerà lungo il muro di via Vincenzo Romaniello, un grande disegno in due uniche tonalità, quella del grigio e del verde. Le fasi della realizzazione, sono animatamente seguite dal fotoreporter Sergio Siano di Newfotosud.
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