Il regista e sceneggiatore francese François Ozon ha presentato alla 73esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia la sua sedicesima opera dal titolo “Frantz”. Il film, tratto dalla pièce teatrale L’uomo che ho ucciso di Maurice Rostand (in scena a Parigi nel 1930) e portato sul grande schermo da Ernst Lubitsch qualche anno dopo, racconta di una storia d’amore ambientata in Germania un anno dopo la fine della Prima Guerra Mondiale. La pellicola – in prevalenza in bianco e nero, con delle sequenze a colori, utilizzate per descrivere delle scene contemporanee– segna il ritorno del regista a Venezia a distanza di sei anni da “Potiche”.
La Prima Guerra Mondiale è finita e in una cittadina della Germania, la giovane Anna è disperata per la morte di Frantz, suo fidanzato ucciso dai francesi. La ragazza dopo la disgrazia continua a vivere con i genitori del ragazzo, quasi a voler colmare il vuoto della perdita. In seguito Anna incontra Adrien Rivoire il quale sostiene di essere un amico di Frantz. La presenza dello straniero nella cittadina tedesca susciterà reazioni sociali molto forti e sentimenti estremi.
«Per me è stato molto importante raccontare questa storia dal punto di vista tedesco – racconta François Ozon – dalla parte dei perdenti, attraverso gli occhi di coloro che furono umiliati dal Trattato di Versailles, in modo da poter illustrare come la Germania di quel tempo fosse terreno fertile per la diffusione del nazionalismo. Volevo anche giocare con temi tipicamente melodrammatici come la colpa e il perdono, per poi virare verso la desincronizzazione dei sentimenti».
Su Cinematographe.it si legge: «François Ozon dirige con rigore e lucidità un melodramma intenso ma mai patetico, senza mai peccare di campanilismo verso la propria patria, che viene comunque omaggiata con un’esecuzione della Marsigliese che ricorda, più visivamente che concettualmente, un’analoga sequenza dell’immortale capolavoro Casablanca. Un plauso va certamente tributato al direttore della fotografia Pascal Marti, che riesce a creare un’atmosfera ovattata senza tempo e senza spazio, in cui gli attori si muovono come anime spezzate che percorrono i binari morti della propria esistenza. Buone anche le musiche di Philippe Rombi, giunto ormai alla quinta collaborazione consecutiva con Ozon, e le prove degli attori protagonisti, fra cui è doveroso segnalare la notevole espressività della talentuosa Paula Beer, classe 1995».
Il film con Pierre Niney, Paula Beer, Ernst Stötzner, Marie Gruber, Johann von Bülow, Anton von Lucke, Cyrielle Clair, Alice de Lencquesaing uscirà nelle sale dal 22 settembre.
Le proiezioni del 4 settembre
VENEZIA 73
SPIRA MIRABILIS di Massimo D’Anolfi, Martina Parenti (Italia, Svizzera, 121’, v.o. iakota/inglese/svizzero-tedesco/giapponese/francese s/t inglese/italiano)
VENEZIA 73
EL CIUDADANO ILUSTRE di Mariano Cohn, Gastón Duprat (Argentina, Spagna, 118’, v.o. spagnolo s/t inglese/italiano) con Oscar Martínez, Dady Brieva, Andrea Frigerio, Nora Navas, Gustavo Garzón
FUORI CONCORSO
HACKSAW RIDGE di Mel Gibson (Usa, Australia, 131’, v.o. inglese s/t italiano) con Andrew Garfield, Vince Vaughn, Teresa Palmer, Sam Worthington, Luke Bracey
VENEZIA CLASSICI
AN AMERICAN WEREWOLF IN LONDON di John Landis (Gran Bretagna, 97’, v.o. inglese s/t italiano)
ORIZZONTI
RÉPARER LES VIVANTS di Katell Quillévéré (Francia, Belgio, 104’, v.o. francese s/t inglese/italiano) con Tahar Rahim, Emmanuelle Seigner, Anne Dorval, Bouli Lanners, Kool Shen
ORIZZONTI
IL PIÙ GRANDE SOGNO di Michele Vannucci (Italia, 97’, v.o. italiano s/t inglese) con Mirko Frezza, Alessandro Borghi, Vittorio Viviani, Milena Mancini, Ivana Lotito, Ginevra De Carolis
SETTIMANA DELLA CRITICA – SIC@SIC 2016
VANILLA di Rossella Inglese (Italia, 13’, v.o. italiano s/t inglese) con Carolina Dovera, Eriberto Peruzzo, Mariangela Di Paolo, Antonio Iurino, Oscar Genovese
SETTIMANA DELLA CRITICA
JOURS DE FRANCE di Jérôme Reybaud (Francia, 141’, v.o. francese/inglese s/t inglese/italiano) con Pascal Cervo , Arthur Igual , Fabienne Babe, Nathalie Richard , Lætitia Dosch, Liliane Montevecchi, Jean-Christophe Bouvet, Marie France, Bertrand Nadler, Dorothée Blanck, Mathieu Chevé, Florence Giorgetti, Olivier Galinou, Emilien Tessier
SETTIMANA DELLA CRITICA – SIC@SIC 2016
NOTTURNO di Fatima Bianchi (Italia, 15’, v.o. italiano s/t inglese) con Claudia Consonni, Rosaria Girotti, Giovanna Gossi, Laura Morelli, Carmen La Corte, Elisabetta Sisti, Florinda Trombetta, Filippa Tolaro
SETTIMANA DELLA CRITICA
TABL (DRUM) di Keywan Karimi (Francia, Iran, 95’, v.o. farsi s/t inglese/italiano) con Amirreza Naderi, Sara Gholizade, Akbar Zanjanian, Elyas Rasoul, Hushang Honaramooz, Ardalan Haji Rahim, Ahmad Ghoorchi, Ali Farschchi, Mohammad Safajouyi
GIORNATE DEGLI AUTORI
INDIVISIBILI di Edoardo De Angelis (Italia, 103’, v.o. italiano s/t inglese) con Angela Fontana, Marianna Fontana, Antonia Truppo, Massimiliano Rossi, Tony Laudadio, Marco Mario De Notaris, Gaetano Bruno, Gianfranco Gallo, Peppe Servillo
ORIZZONTI
HOME di Fien Troch (Belgio, 103’, v.o. olandese s/t inglese/italiano) con Sebastian Van Dun, Mistral Guidotti, Loïc Batog, Lena Suijkerbuijk, Karlijn Sileghem, Els Deceukelier, Robby Cleiren
ORIZZONTI
KING OF THE BELGIANS di Peter Brosens, Jessica Woodworth (Belgio, Paesi Bassi, Bulgaria, 94’, v.o. inglese/fiammingo/francese/bulgaro/serbo/ albanese s/t inglese/italiano) con Peter Van den Begin, Lucie Debay, Titus De Voogdt, Bruno Georis
FUORI CONCORSO – EVENTO SPECIALE
THE YOUNG POPE (EPISODI I E II) di Paolo Sorrentino (Italia, Francia, Spagna, Usa, 112’, v.o. inglese/italiano s/t italiano/inglese) con Jude Law, Diane Keaton, Silvio Orlando, Scott Shepherd, Cécile de France, Javier Cámara, Ludivine Sagnier, Tony Bertorelli, James Cromwell
FUORI CONCORSO
HACKSAW RIDGE di Mel Gibson (Usa, Australia, 131’, v.o. inglese s/t italiano) con Andrew Garfield, Vince Vaughn, Teresa Palmer, Sam Worthington, Luke Bracey
VENEZIA CLASSICI – DOCUMENTARI
DAVID LYNCH: THE ART LIFE di Jon Nguyen, Olivia Neergaard-Holm, Rick Barnes (Usa, Danimarca, 98’, v.o. inglese s/t italiano)
VENEZIA CLASSICI
1848 (1948) di Dino Risi (Italia, 11’, v.o. italiano s/t inglese)
VENEZIA CLASSICI
PROFUMO DI DONNA (1974) di Dino Risi (Italia, 105’, v.o. italiano s/t inglese)
VENEZIA CLASSICI
STALKER (1979) di Andrej Tarkovskij (Urss, 162’, v.o. russo s/t inglese italiano)
VENEZIA CLASSICI
TUTTI A CASA (1960) di Luigi Comencini (Italia, Francia, 115’, v.o. italiano s/t inglese)
CINEMA NEL GIARDINO
IN DUBIOUS BATTLE di James Franco (Usa, 114’, v.o. inglese s/t italiano) con Bryan Cranston, Ed Harris, James Franco, Josh Hutcherson, Nat Wolff, Robert Duvall, Sam Shepard, Selena Gomez
BIENNALE COLLEGE – CINEMA
UNA HERMANA di Sofia Brockenshire, Verena Kuri (Argentina, 68’, v.o. spagnolo s/t inglese/italiano) con Sofía Palomino, Adriana Ferrer, Saúl Simonet, Sebastián Carbone, Mateo Giménez
VENEZIA 73
LES BEAUX JOURS D’ARANJUEZ (3D) di Wim Wenders (Francia, Germania, 97’, v.o. francese s/t inglese) con Reda Kateb, Sophie Semin, Jens Harzer, Nick Cave
VENEZIA CLASSICI
LA BATTAGLIA DI ALGERI (1966) di Gillo Pontecorvo (Italia, Algeria,121’, v.o. francese/arabo s/t inglese/italiano)
CINEMA NEL GIARDINO
THE SECRET LIFE OF PETS (3D) di Chris Renaud, Yarrow Cheney (Usa, 90’ v.o. inglese s/t italiano)
BIENNALE COLLEGE – CINEMA
LA SOLEDAD di Jorge Thielen Armand (Venezuela, 89’, v.o. spagnolo s/t inglese/italiano) con José Dolores López, Marley Alvillaes López, Adrializ López, Jorge Thielen Hedderich, Maria del Carmen Agamez Palomino