Protagonista assoluto della seconda giornata della settantatreesima Mostra del Cinema di Venezia, Nocturnal Animals di Tom Ford è un thriller romantico, una “storia in una storia”, che indaga l’amore da una prospettiva oscura e personale.
Basato sul romanzo di Austin Wright (dal titolo Tom and Susan), il film racconta di un pacco inatteso che giunge nella cassetta della posta di Susan Morrow (Amy Adams, già al Festival con Arrival), imprigionata in una vita spenta e sempre uguale con suo marito Hutton; si tratta di un romanzo, scritto dal suo ex marito Edward Sheffield, con cui Susan ha perso ogni contatto da vent’anni. Il libro, che si intitola Nocturnal Animals, è dedicato a lei, ma il contenuto del romanzo, spietato e crudo, la spinge a chiedersi la verità su aspetti di se stessa che credeva di aver sepolto e dimenticato. Susan si confronta con il testo, la storia di un uomo la cui vacanza in famiglia prende una piega violenta ed inaspettata, e mentre legge si questiona sulla sua vita e sul suo modo di amare. La storia, nel frattempo, procede verso una duplice resa dei conti, sia per lei che per l’eroe del libro.
Tom Ford è alla sua seconda presenza al Festival; Nocturnal Animals fa seguito al suo splendido, struggente A single man del 2009, in cui un malinconico Colin Firth, professore d’inglese, cercava di fare i conti con la sua desolante quotidianità. Ford dimostra una delicatezza non comune nei confronti dei suoi personaggi; costruisce eroi che si muovono con una certa grazia in realtà indifferenti, quando non ostili, e Nocturnal Animals, con le sue atmosfere inquiete, promette di essere un film ipnotico e coinvolgente.
La pellicola, che vede nel cast accanto alla Adams nomi del calibro di Jake Gyllenhaal ed Isla Fisher, uscirà nelle sale italiane il prossimo 17 novembre.
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