Unico come Vasco Rossi. Si perché quelle “Sensazioni forti” che si provano quando il rocker di Zocca si esibisce, o scrive o canta sono uniche. Lui come pochi altri in Italia è stato capace di riunire 220 mila persone in quattro concerti live a giugno di quest’anno. Giorgio Verdelli gli dedica una puntata del suo “Unici” dal significativo titolo: “Le quattro giornate di Vasco” in onda il 30 agosto alle 21.25 su Rai2.
“Quante deviazioni hai” il Kom domanda al suo pubblico e tutte le belle sfumature dell’anima umana escono allo scoperto sfoggiando quella passione che fa cantare le sue canzoni a squarciagola e riempire di note, colori e passione lo stadio Olimpico.
“Con il mio pubblico – dice Vasco– ho un discorso diretto, racconto le cose che sento veramente, confesso delle debolezze, delle cose che ho e loro se le ritrovano dentro perché le hanno già. Canto sempre come se cantassi per un’anima sola, l’anima umana quella che hanno tutti”. Come non emozionarsi sentendo queste parole. Si parla all’anima, di quell’anima che sembra che stentiamo a ritrovare o che ci affanniamo a cercare; lui, il Kom, la trova e con le sue parole la conquista.
Il “credo di Vasco” è unico, Giorgio Verdelli nella sua chiacchierata riesce a fare cogliere i mille volti del cantante ripercorrendo con lui i quaranta anni di una carriera costellata da tanti avvenimenti, in cui le canzoni che hanno segnato più generazioni. Importanti testimonianze sono presenti nella puntata: Milena Gabanelli, Vinicio Capossela, Samuele Bersani, Roberto Giacobbo, Paolo Fresu e altri ancora.
Poi tante immagini, tanta musica, tanto Vasco e il backstage delle quattro serate con la sua magie di tutti i protagonisti, quella “combriccola” che segue il Blasco da sempre e che suona da Dio.
La musica ovviamente è a protagonista, quelle canzoni che i fan del Kom hanno tatuate sul cuore “Sally”, “Albachiara”, “Vita Spericolata”, “Cosa succede in città”, “Anima fragile”, “Deviazioni”, “Siamo solo noi”, “Il Blues della chitarra sola”, e tante perle che hanno reso Rossi un “uomo semplice” ma che “va al massimo”.
Nell’attesa di vedere il nostro idolo domani in tv facciamo un gioco: alzi la mano chi non conosce il testo di “Albachiara”… se esiste una sola persona è davvero l’ unica!
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