La musica in “Youth – La giovinezza”, il nuovo film di Paolo Sorrentino uscito nelle sale il 20 maggio, è una dei protagonisti della pellicola: accompagna gli spettatori con la forza di una maga ammaliatrice, dolce e spietata ad un tempo. La scelta delle musiche è una continua alternanza, molto riuscita, tra musica leggera e classica. Bellissima la “Simple song” di David Lang.
La colonna sonora del film esce oggi. Vedi su iTunes
Ad accompagnare le vicende di Fred e Mick (Harvey Keitel e Michael Caine) due vecchi amici alla soglia degli ottant’anni che trascorrono una vacanza primaverile in un elegante albergo ai piedi delle Alpi, un ruolo fondamentale lo hanno le musiche. Come del resto è sempre stato negli altri film di Sorrentino: ” This Must Be The Place” e La Grande Bellezza.
Tra queste, quelle di Mark Kozelek, un cantautore statunitense di 48 anni molto stimato e famoso tra gli appassionati di musica indie per i suoi lavori sia con la band dei Red House Painters (negli anni Novanta) che col suo nome e con quello di Sun Kil Moon. Il musicista con una voce molto riconoscibile intrattiene gli ospiti in una scena nella prima parte del film, inoltre le sue canzoni fanno da colonna sonora a diverse scene successive, tra queste anche una cover di “Onward” degli Yes.
Paloma Faith (British Female Solo Artist ai Brit Awards di quest’anno) nel film interpreta se stessa con umiltà. Il suo è difatti un personaggio mostrato come insignificante e non amato. Paloma è inglese, ha 34 anni, e ha avuto un grande successo negli anni scorsi soprattutto nel Regno Unito.
Il singolo del videogioco della massaggiatrice è “She wolf (Falling to pieces)” di David Guetta con Sia. La band che suona cover nell’albergo è una vera band di Manchester con un repertorio vintage: si chiamano Retrosettes. Tra le altre musiche nel film c’è anche “Reality” dal Tempo delle Mele (il film francese da adolescenti del 1980.). Un’altra voce importante è quella di Bill Callahan, cantautore indie con grande seguito anche in Italia, che canta “The Breeze/My Baby Cries“, una cover di Kate Bloom.
La “Simple song”, che nella storia è una composizione del personaggio di Michael Caine, è del compositore statunitense David Lang.