Gran finale domani mercoledì 27 maggio, per questa edizione di The voice Of Italy condotta da Federico Russo con la V-reporter Valentina Correani. Ospiti della puntata saranno Tiziano Ferro, Arian Grande e gli Years & Years. Abbiamo incontrato i finalisti alla vigilia di un percorso durato oltre 3 mesi.
CAROLA CAMPAGNA – La pupilla di J-Ax, a soli 17 anni si è trovata catapultata su un palco prestigioso della tv pubblica da Triuggio, Monza Brianza. “Questo è il mio grande piccolo sogno – ci rivela – non svegliatemi perché mi voglio godere questi momenti. Una delle cose più belle che ho scoperto è di quanto sia vicino a me il mio coach, che a distanza può sembrare un duro. È stato anche bello arrivare fin qui con amici davvero validi, come Roberta Carrese, di cui mi piace la semplicità con cui sa stare sul palco”. Per Carola, un futuro in musica è quello che si augura: “Chissà cosa succederà, ma voglio raccontarvelo da domani in poi”, dice fiduciosa. Il suo inedito si chiama “Se Solo” ed è un pezzo molto melodioso che le è arrivato dall’entourage della Disney.
ROBERTA CARRESE – Dal team di Piero Pelù è uscita questa ragazza che suona anche la batteria e che ha portato in finale un pezzo molto rock, adatto alle sue corde, chiamato La Mia Conquista. Ha interpretato Patty Pravo e Lou Reed ma questo è il momento che aspettava: “Questo è stato un acceleratore di crescita indubbiamente, sono cambiata tanto da quando sono entrata a The Voice. Ed è cambiato anche il mio inedito, scritto 3 anni fa, ma che grazie allo zampino di Piero oggi ha qualcosa in più”. Roberta che viene da Venafro (Isernia) ma vive a Roma, è entusiasta: “Voglio far vedere che con la musica si può comunicare trasparenza”.
THOMAS CHEVAL – Noemi ci ha visto lungo e ha spinto questo talento naturale, nato per il soul e il blues, che ha nella differenza il suo punto di forza. Thomas è molto giovane (17 anni) ha già un look che fa parlare molto e ha inciso l’inedito Allons Danser: “Mi piace il pezzo perché è molto giovanile e i miei amici mi dicono che vogliono già ballarlo, fa venire voglia d’estate. Voglio condividere il mio mondo con il pubblico”. La sua gavetta l’ha fatta a Ferrara suonando il piano e militando in varie formazioni rock, cimentandosi anche alle tastiere.
FABIO CURTO – A naso sembra il più pronto dei 4 a una carriera nella discografia. Sarà anche per l’età (ha 27 anni, sempre giovane ma meno debuttante, almeno così dimostra) e ha una passione forte per i Deep Purple. Il suo inedito è L’ultimo Esame: “Ho fatto per anni l’artista di strada, un’esperienza che ti forma perché di offre la possibilità di un contatto molto diretto. Non voglio dire che dopo The Voice rinuncerò a questo aspetto del mio essere artista, magari lo farò una volta al mese, non posso rinunciarvi”. Ha bene anche in mente cosa aspettarsi dal mondo della discografia: “Le etichette dovrebbero spingere gli artisti scritturati a cantare qualcosa che sia vicino al loro mondo, perché se non c’è questo legame non c’è il senso di fare musica”.