La rassegna internazionale del salone Nautico di Genova, presentata oggi giunge alla sua 56° edizione che si svolgerà presso la darsena dal 20 al 25 settembre, dieci giorni prima delle attuali date. Il Salone di Genova 2016 si preannuncia con numeri positivi: secondo Ucina sono del 21% in più le conferme di partecipazione rispetto all’edizione dello scorso anno, con una crescita degli investimenti: aumenta il numero delle barche esposte, si segnala tutto esaurito per il fuori bordo, aumentano del 5% delle imbarcazioni a vela esposte e del 12% le entrobordo. Possiamo poi sottolineare il ritorno di molti marchi stranieri.
Supportato da un mercato in ripresa la previsione per il 2016 è dunque di un +7,5%. La rassegna è stata presentata oggi a Genova alla presenza di Pierpaolo Baretta (Sottosegretario Ministero dell’Economia e delle Finanze), Carla Demaria (Presidente UCINA Confindustria Nautica) e Anton Francesco Albertoni (Presidente I Saloni Nautici) che hanno rilasciato importanti dichiarazioni per il futuro del settore nautico.
Grande novità è l’organizzazione del Salone dell’usato di Genova in primavera, dal 1 al 10 aprile 2016. “Un salone dell’usato risponde a una esigenza specifica dei nostri associati, per proporre in modo strutturato il loro parco usato” ha spiegato Anton Francesco Albertoni, sottolineando come questa iniziativa sia volta a supportare il business dei cantieri, soprattutto in questo particolare momento socio-economico.
Seconda grande novità è la realizzazione di un nuovo grande evento nautico a Venezia, sempre in primavera, dal 21 al 25 aprile. Un progetto importante che sottolinea l’impegno di UCINA Confindustria Nautica e I Saloni Nautici a realizzare una serie di eventi trasversali a sostegno del settore e delle aziende.
“In una situazione di recupero del mercato la nostra ambizione è di aggiungere iniziative che possano portare maggiore business ai nostri soci. Per questo abbiamo accolto la proposta di Venezia di cooperare alla realizzazione di un grande evento nautico – afferma Carla Demaria – Il Salone di Genova resta per noi il riferimento principale: con i suoi 55 anni di storia, il suo avviamento e la passione che il pubblico dimostra nei suoi confronti conserva una forza straordinaria. L’iniziativa che abbiamo pensato per Venezia, porta d’Oriente, è destinata a diventarne il naturale complemento.”