Sabato 25 giugno alle 22.00 al Pompeilab di Pompei si terrà : L’ Amore ai tempi della Collera appuntamento live con “Rocco Traisci & IL JET SET” . Un live per ascoltare alcuni dei brani che compongono l’omonimo album in uscita tra settembre e ottobre 2016. Il titolo “L’Amore Ai Tempi Della Collera”, (prodotto al Lavalab Recording Studio) prende spunto dal “colera” del premio Nobel Garcia Marquez. Parla della precarietà dei sentimenti, che 40 anni fa erano nitruro di boro di fronte alla banale precarietà della vita, che pure c’era, 40 anni fa. Era la grande potenza dell’amore contro le invasioni barbariche. Nell’album suonano tanti musicisti della scena locale, una sorta di grande jam session vesuviana che si aggiunge alla voce rough e cavernosa di Rocco Traisci (autore dei testi del disco) e alle chitarre di Giovanni Vicinanza (produttore artistico autore delle musiche dei brani): in studio hanno infatti partecipato alla realizzazione del disco Antonio Ostuni (chitarra solista) Gennaro Cannavale alla batteria, Pasquale Sorrentino e Raffaele Polimeno dei Pennelli dei Vermeer, rispettivamente a voce e banjo il primo e agli organi e ai synth il secondo, Giuseppe Bottiglieri e Ninetta Scarico al contrabbasso e al flauto e Luigi Mannini al clarinetto, con l’ingresso in formazione di Maurizio D’Antonio al basso.
LA BAND
Un giornalista di cronaca nera dal segno zodiacale dei “gemelli”, in eterno contrasto con il suo alter ego. Un compositore come Giovanni Vicinanza alla ricerca di un crooner alla Luis Prima o alla Perry Como. Qualche esperienza comune con le rispettive band, poi “zac!”, il colpo di fulmine e l’idea che prende anima e corpo nel giro di quattro mesi. Nasce così la band che sosterrà Rocco Traisci (ex voce della Freak Opera con due album all’attivo e cronista di giudiziaria per vent’anni) per un disco di canzoni d’amore cattivo, suadente, doloroso, stimolante, in quel cerchio di fuoco e di contraddizioni che è la passione dell’abbandono e la bellezza dell’incontro. Un album di canzoni vive, appena sfornate da quella fucina di musicisti dal gusto folk che è il Lavalab di Trecase, la “cantera” vesuviana dove Giovanni Vicinanza ha creato The Softone, una one-man band che dopo due dischi e un ep in uscita si è consacrata come stella polare all’interno del circuito indie italiano.
IL JET SET
Rocco Traisci : VOCE
Giovanni Vicinanza : CHITARRA ACUSTICA
ANTONIO OSTUNI : CHITARRE ELETTRICHE
Maurizio D’Antonio : BASSO
Gennaro Cannavale : BATTERIA