Arriva al Teatro Mercadante di Napoli, in chiusura di stagione, Gli Innamorati di Carlo Goldoni, nella versione drammaturgica di Vitaliano Trevisan, con la Compagnia del Teatro Franco Parenti sotto la regia di Andreé Ruth Shammah; una produzione Teatro Parenti di Milano (repliche fino a dom. 8 Maggio).
Scritto nel 1759 a Bologna, durante un viaggio di ritorno a Venezia da Roma, Gli Innamorati rappresenta una delle commedie più atipiche e moderne di Goldoni. Infatti, se i due protagonisti – Eugenia e Fulgenzio – sono la classica coppia di innamorati della Commedia dell’Arte, tuttavia questa volta non c’è nessun Capitano di ventura o Vecchio tirchio ad opporsi al loro amore. Nemici dell’amore sono la gelosia di lei e la cocciutaggine di lui nel voler fare da cavalier servente alla moglie di suo fratello, in viaggio per affari. Ed è così che – tra una scena comicamente mielosa e una sceneggiata di gelosia – tutti i personaggi della commedia si troveranno coinvolti in una storia adolescenziale, dai sentimenti immaturi, dove tuttavia non mancherà un lieto fine sorprendente…
Andreé Ruth Shammah firma la sua terza regia di un capolavoro goldoniano (dopo i successi de “La Locandiera” e “Sior Todero Brontolon”), allestendo anche questa volta uno spettacolo divertente, dissacrante, dal ritmo incalzante e che viene incontro ai gusti del pubblico moderno, grazie anche alla sapiente drammaturgia di Vitaliano Trevisan. Bravissimi gli interpreti della compagnia, tutti pieni di grinta, divertenti e divertiti, tra i quali ricordiamo Marina Rocco, Matteo De Blasio e Roberto Laureri. Scene e costumi in tinta soft di Gian Maurizio Fercioni, disegno luci di Gigi Saccomandi, musiche originali di Michele Tadini.
Da vedere e da ridere.