Phil Palmer sabato 6 giugno alle ore 17, 30 sarà ospite della quinta edizione della mostra “ROCK!5” al PAN – Palazzo delle Arti di Napoli, ideata e diretta dai giornalisti Carmine Aymone e Michelangelo Iossa, in collaborazione con il Comune di Napoli – Assessorato al Turismo e alla cultura. Palmer oltre a ricevere il premio “ROCK! Legend 2015” presenterà in anteprima nazionale il suo nuovo progetto “Promised Land” con l’artista e produttrice Numa. Nel corso dell’incontro Palmer, con la sua inseparabile chitarra, ripercorrerà la sua straordinaria carriera artistica raccontando storie e aneddoti.
E’ uno dei più grandi chitarristi del mondo: una vera legenda. Phil Palmer, nipote d’arte (i suoi zii sono i fratelli Ray e Dave Davies dei Kinks), ha suonato con i più grandi artisti del mondo tra cui: Bob Dylan, Frank Zappa, Dire Straits, Pete Townshend, Joan Armatrading, Eric Clapton,Roger Daltrey, Elton John, Tina Turner, Wishbone Ash, Pet Shop Boys, Tears for Fears, George Michael, Bryan Adams, Robbie Williams… Nel 1991 partecipa alla registrazione dell’album “On Every Street” dei Dire Straits, con cui parte nel tour mondiale. In Italia è noto per il suo meraviglioso assolo nel brano di Lucio Battisti “Con il nastro rosa” e per aver più volte diviso il palco con l’amico Pino Daniele.
Il chitarrista, compositore e autore londinese al PAN – Palazzo delle Arti di Napoli presenterà in anteprima anche il suo nuovo progetto musicale “Promised Land” che sta realizzando con la sua splendida moglie, l’autrice, cantante e produttrice Numa. Un progetto questo interamente dedicato ed in supporto dei popoli che fuggono dalla miseria e dalle guerre. Per tutti coloro in cerca della libertà di vivere e di religione. La dignità di esistere. Il brano “Promised Land” scritto da Phil Palmer con Paul Bliss ed interpretato da Numa, che vede la partecipazione di alcuni tra i più grandi musicisti del mondo, come Steve Ferrone, John Giblin e Danny Cummings, è un inno alla pace e all’unione tra i popoli; al rispetto dei diritti, alla tolleranza e alla compassione. “Promised Land – spiegano Phil e Numa – è la terra promessa che tutti cerchiamo e che risiede prima di tutti nei nostri cuori. Nella nostra capacità di creare un nuovo inizio, una via migliore, una seconda possibilità per chi fugge dalla disperazione e dalla guerra. Tratta il tema tanto attuale di quelli che io chiamo i ‘refugees’, i profughi. Di chi è costretto ad abbandonare la propria casa per cercare un futuro altrove. Famiglie che scappano dalla propria terra, schiacciate dal dolore, dalla fame, pensando che la propria salvezza sia altrove. Il brano avrà una versione in italiano e una in inglese”. Numa alias Emanuela Palmer è un’ artista impegnata in attività umanitarie e animaliste; ha sempre creduto nella musica come grande veicolo di messaggi di fratellanza e aggregazione. Come messaggio di forza creativa e di incoraggiamento per tutti coloro che non vogliono arrendersi alle loro sofferenze.
“La musica – dice – è portatrice di solidarietà perche, se lo si vuole e se lo si sceglie, essa può essere creata per non avere barriere politiche o ideologiche. La musica è l’ Esperanto del Mondo. Phil ed io concepiamo la musica come mezzo di guarigione”.
Numa ha due singoli di successo alle spalle: “Più di un compromesso”, di cui è autrice del testo, ripreso dalla versione originale “If love is out of the question”, cantata nel ’90 da Celine Dion e scritta da Phil Palmer, e interpretata da lei in una cover in chiave country rock e “Amore del passato”, nato dal talento di una sua grande amica d’infanzia, Gianna Simonte e da Gaspare Federico.