In vetta alle classifiche di ben 16 Paesi, esce oggi, 9 giugno, “Drones” il nuovo album dei Muse. Dopo l’ultimo successo discografico “The 2nd law”, la band britannica fa il suo ritorno sulle scene, con un nuovo disco, il settimo in studio, coprodotto dai Muse e da Robert John “Mutt” Lange.
“Drones” è stato anticipato dai singoli “Dead Inside”, “Psycho” e per ultimo “Mercy”.
“Drones” contiene 12 tracce (1. Dead Inside; 2. Drill Sergeant; 3. Psycho; 4. Mercy; 5. Reapers; 6. The Handler; 7. JFK; 8. Defector; 9. Revolt; 10. Aftermath; 11. The Globalist; 12. Drones) tra cui il discorso di JFK e una citazione del Requiem di Pierluigi da Palestrina. «Questo album analizza il viaggio di un essere umano – afferma Matt Bellamy – dalla sua perdita di speranza e dal senso di abbandono, all’indottrinamento dal sistema affinché si diventi droni umani, fino alla defezione terminale da parte degli oppressori. Per me un ‘drone’ è uno psicopatico metaforico che permette comportamenti psicopatici senza possibilità di appello. Il mondo è dominato da droni che utilizzano droni per trasformarci tutti in droni».
I Muse saranno gli headliner del Download Festival il 13 giugno e saranno in Italia per un unico imperdibile concerto a Roma all’Ippodromo delle Capannelle per il Festival Rock in Roma il 18 luglio.