Il turno di andata dei Quarti di finale di Champions League si è concluso, riservando non poche sorprese: il derby spagnolo tra Barcellona e Atletico Madrid ha visto i catalani spuntarla in una sfida tutt’altro che semplice, aperta proprio dai madrileni nel primo tempo con Fernando Torres, il quale, poco dopo, si farà ammonire per due volte in sei minuti e abbandonerà il campo al 36”. Nella ripresa, Neymar fa tremare i colchoneros calciando sulla traversa, ma alla mezz’ora si scatena Suarez che, prima sfrutta un flipper in area di rigore, poi buca la rete con una frustata di testa: è 2-1, Luis Enrique tira un sospiro di sollievo, ma al Calderon sarà battaglia durissima.
A Monaco di Baviera, il Bayern non riesce ad andare oltre l’1-0 contro il Benfica: gli uomini di Pep Guardiola la aprono subito al 2” con Vidal su cross di Bernat, ma i lusitani si dimostrano squadra vera e non si scompongono. Il primo tempo è tutto di marca bavarese, con Ederson (in sostituzione dell’infortunato Julio Cesar) chiamato più volte agli straordinari, ma nella ripresa il Benfica riesce a venir fuori, tanto che sfiora due volte il gol: prima con Jonas, poi con Mitroglu. Alla fine, però, il risultato non cambia.
Tra PSG e Manchester City accade di tutto: Ibra sembra essere in serata no e sbaglia prima un rigore, parato da Hart, poi una clamorosa occasione a tu per tu con il portiere inglese. Al 38” la beffa: De Bruyne, lasciato incolpevolmente da solo, la mette dentro portando i citizens in vantaggio, ma due minuti più tardi il campione svedese si fa perdonare con una zampata vincente su dormita di Fernando. Nella ripresa, arriva il vantaggio francese con Rabiot, Ibrahimovic è ancora sfortunato colpendo la traversa su colpo di testa e al 72” Fernandinho pareggia i conti, portando il risultato sul 2-2, che renderà i giochi molto difficili ai parigini nella partita di ritorno.
La sorpresa più grande arriva da Wolfsburg, dove i tedeschi battono per 2-0 un brutto Real Madrid, fresco di vittoria nel Clàsico. La partita si decide tutta nel primo tempo: al 18” un fallo in area di rigore di Casemiro provoca un penalty, realizzato perfettamente dallo specialista Rodriguez. Al 25” arriva il raddoppio di Arnold che taglia le gambe al Real. Nella ripresa, non basta l’impegno di Bale per raddrizzare il match: termina 2-0.
Risultati apertissimi, dunque, che alimentano l’attesa per quello che sarà un ritorno imprevedibile e infuocato