Da sabato 19 marzo a sabato 30 aprile 2016, presso la sede di Casa Cavezzi a Montecchio Emilia (RE), prosegue il progetto “Profeti in patria: Cammini d’artista a Montecchio Emilia” con la mostra “Via Crucis” dello scultore Graziano Pompili.
L’inaugurazione è prevista per il 19 marzo, alle ore 18:00, presso la sede di Casa Cavezzi (via Vittorio Veneto). L’esposizione sarà visitabile gratuitamente fino al 30 aprile 2016 nei giorni di sabato e domenica dalle ore 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00 e su prenotazione. Per informazioni e prenotazioni contattare la Biblioteca Comunale.
Interverranno Mons. Tiziano Ghirelli, Direttore dell’Ufficio Beni Culturali e del Museo Diocesano di Reggio Emilia e Sandro Parmiggiani, critico d’arte e curatore della mostra.
Ecco le osservazioni del curatore Sandro Parmiggiani : “Pompili ha compiuto una scelta del tutto insolita: nessuno dei corpi che calcano questa tragica ribalta reca la testa, come se in questa rappresentazione fosse necessario alludere a una così peculiare condizione umana. Quando, come nella Stazione VI, finalmente compare una testa, quella di Cristo, che occupa tutta la superficie della formella, essa viene detta con un contorno inciso sulla terracotta: allusione all’immagine, alla sindone, impressa sul tessuto di lino con cui la Veronica ha appena finito di asciugare il volto insanguinato di Gesù. Il segreto del fascino di queste formelle sta forse nel fatto che esse si reggono su elementi, su un lessico, su una struttura compositiva che immediatamente evocano nel nostro immaginario memorie visive, sentimenti, associazioni. Chi guarda questa Via Crucis reagisce alle forme, alle figure e ai dettagli di questa rappresentazione, vi riconosce qualcosa che gli appartiene, che riaffiora dalla propria memoria. Ecco dove si fonda l’esperienza dello sguardo di chi, sapendo darsi il tempo della contemplazione, senza passare frettolosamente accanto all’opera, potrà ripensare alla propria esperienza esistenziale, connettervi qualche suo ricordo, o ritornare alla perenne realtà delle quotidiane crudeltà”.
La mostra è promossa dal Comune di Montecchio Emilia e si inserisce nel progetto “Profeti in Patria: Cammini d’artista a Montecchio Emilia”, un percorso lungo un anno, fatto di eventi, mostre e incontri dedicati alle opere dell’artista che è iniziato lo scorso ottobre con l’esposizione di grandi sculture negli spazi espositivi del castello medievale.