Dal 18 al 20 marzo al Macro Testaccio – Spazio Factory a Roma si terrà la prima edizione del Festival delle Arti “Nuvola Creativa” dal titolo “Grammelot – Ovvero della contaminazione iconica” . Tre giorni all’insegna dell’immigrazione dal punto di vista etico, sociale ed intellettuale. Il Festival è promosso dall’Associazione Neworld e da Nwart, con il patrocinio del Comune di Roma e del Municipio Roma I centro.
Il Grammelot nelle rappresentazioni teatrali è quel linguaggio di recitazione onomatopeico che rende espressiva la narrazione di una storia attraverso parole inventate, suoni idiomatici, segni e gesti.
Anche nell’arte visiva si è disseminato un modo espressivo simile al grammelot iconico: non è un caso che, dal graffito in poi, i segni siano diventati un linguaggio di comunicazione, prima circoscritto ad ambiti e culture locali, poi, con lo straripamento delle comunicazioni di massa e circolazione delle persone, diffuso in tutto il mondo. Proprio i migranti, le nuove generazioni, i figli di immigrati nati e residenti in nuovi paesi, in questa epoca di rivolgimenti storici e sociali, ne diventano i maggiori protagonisti.
«Dall’arte d’avanguardia, alla Pop art, all’arte degli ultimi esiti – spiega Antonietta Campilongo, curatrice del progetto – l’adozione e la mescolanza di nuovi significati hanno creato quella che può definirsi appunto come un grammelot dell’arte visiva. Quello che Nuvola Creativa desidera fare è proprio aprire le porte dei luoghi dove si fa e si mostra l’arte e far posto alla bellezza della contaminazione culturale».