Senzatomica è una campagna che l’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai sta promuovendo dal 2009 per informare le persone e sensibilizzarle sulla minaccia delle armi nucleari; lo fa attraverso la mostra multimediale, che sarà ospitata nella sede di Castel Sant’Elmo di Napoli dal 17 marzo al 17 aprile 2016, con ingresso gratuito.
Nel marzo del 2011 è stata inaugurata la prima tappa della mostra a Firenze. E’ stata allestita già in 60 città italiane e visitata da 275.000 persone, di cui oltre 100.000 studenti.
La campagna Senzatomica, intende portare l’attenzione sull’importanza della realizzazione di una Convenzione Internazionale per l’abolizione delle armi nucleari. Attualmente non c’ è una legge che vieti l’acquisto di queste armi di distruzione.
Secondo i dati aggiornati al 2014 ci sono 16.370 armi nucleari nel mondo in Russia, Stati Uniti, Francia, Cina,Regno Unito, Israele, Pakistan, India, Corea del nord. L’Italia non ha bombe, ma le ospita (sono bombe di deterrenza).Ci sono zone del mondo completamente libere da armi, quali Mongolia, Bangkok, Antartide, Caraibi, Asia Centrale.
La mostra è divisa in quattro sezioni. La prima sezione pone l’accento sui bisogni fondamentali degli esseri umani.La seconda parte riguarda la storia delle armi nucleari, degli effetti del loro utilizzo, e dei rischi a cui siamo sottoposti attualmente. Nella terza parte si focalizza la nostra attenzione su come cambiare lo spirito di ognuno di noi, bisogna acquisire maggiore consapevolezza, e informazione. L’ istruzione è l’arma più potente che abbiamo per cambiare il mondo. Siamo nati per essere felici, per vivere nella speranza. Possiamo trasformare il fungo Atomico in un magnifico albero.I mezzi per raggiungere questo risultato sono: il dialogo, l’istruzione,il coraggio,l’impegno,la speranza. A tal proposito diceva Ghandi, pacifista e filosofo indiano:“La differenza tra cosa facciamo e cosa in realtà siamo in grado di fare basterebbe a risolvere la maggior parte dei problemi del mondo”.
Nella quarta parte ci suggeriscono azioni concrete per costruire un futuro migliore per tutta l’umanità. Riusciremo a passare a una cultura di pace?
Alla conferenza stampa di presentazione c’erano,tra gli altri, il Presidente dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, il Sindaco di Salerno , l’Imam della Comunità Islamica di Napoli, il sindaco di Napoli.
Un particolare encomio va ai molti volontari che accompagneranno i visitatori e illustreranno il percorso della mostra.