Desaparecidos#43 è lo spettacolo in scena al Teatro Elicantropo di Napoli fino a domenica 13 marzo. Presentato dalla Compagnia Instabili Vaganti “Desaparecidos#43” è un esperimento scenico di di Anna Dora Dorno e Nicola Pianzola, anche interpreti con Marta Tabacco, con le musiche originali di Alberto Novello JesterN e la regia di Anna Dora Dorno.
Lo spettacolo è forte e drammatico. Lo scenario è la Plaza de Tlatelolco, nota per il massacro del ’68, dove oltre trecento giovani furono uccisi da esercito e polizia a pochi giorni dall’inaugurazione delle Olimpiadi di Città del Messico. La storia si ripete, l’attenzione dello spettacolo è posta, infatti, sull’ultima strage messicana (26 settembre 2014), quando 43 studenti di Ayotzinapa (Iguala, Messico) scomparvero dopo un fermo dalla polizia. Sono i nuovi desaparecidos, scomparsi in circostanze dal seguito tragico, su mandato di un narco-governo.
Desaparecidos#43 si suddivide in quadri. In quello dedicato alla commemorazione delle vittime si vedono abiti macchiati di rosso, testimonianza del sangue versato. Sullo sfondo i video con i volti dei ragazzi, l’elenco dei loro nomi e una distesa di fiori di carta rosa distribuiti al pubblico da uno degli attori con la frase “volevano seppellirci ma non sapevano che eravamo semi”, i semi della ribellione e della protesta.
Tutto è toccante ma anche lirico e potente. Questo progetto che nasce dopo l’esperienza lavorativa degli autori in Messico, Uruguay e Argentina, si è valso anche della collaborazione di alcuni studenti che hanno collaborato con testimonianze dei fatti accaduti. Uno spettacolo-denuncia dei giorni nostri per far sì che la libertà di espressione, di manifestazione, i sogni e i desideri di 43 ragazzi di appena 20 anni, restino vivi. In Desaparecidos#43, infatti, la compagnia teatrale mette in luce il disagio, la lotta di una popolazione dove i diritti umani vengono usurpati e la libertà limitata da imposizioni restrittive.