«L’avventura è un aspetto molto importante delle nostre vite. Fa parte di ognuno di noi. La vita, l’assenza, l’amore». Pierpaolo Lauriola, cantautore pugliese, descrive così “L’Avventura”, il nuovo singolo estratto dall’album “L’Ego”. Pierpaolo Lauriola è nato a Manfredonia e dopo una parentesi bolognese al Dams, si trasferisce a Milano dove scelse la strada dell’autoproduzione e una forma di indipendenze artistica dalle case discografiche molto coraggiosa. Il suo è un modo di fare musica genuino e senza tempo dove l’unico vero filone artistico a cui può essere associato è quello dei grandi classici. Per gli amanti di Jhon Butler, Rino Gaetano, Calvino, Montale, Radiohead, U2 e Pink Floyd la musica e la poeticità di Pierpaolo Lauriola, conquisteranno tutti.
Cosa racconta L’Avventura?
«Il titolo del brano riprende un film di Michelangelo Antonioni. Questa registrazione speciale è stata catturata al Massive Arts dalle telecamere di Sauro Sorana a Milano durante le registrazioni dell’album L’EGO dopo aver eseguito il brano tante volte in live. Mi sono rinchiuso in studio con tutti i miei tool e Adel Al Kassem, che ha curato le riprese audio, dopo avermi aperto i microfoni, ha cominciato a registrare e mi ha detto “Pier, suona fino a che puoi…»
Qual è stato il momento più emozionante nel lavorare a questo progetto?
«Ci sono stati molti momenti intensi. Di quelli che ti lasciano addosso cicatrici ma anche tanta vita e tanta voglia di andare avanti. Uno dei momenti più belli mi è capitato qualche mese fa, prima che finissimo il montaggio del video. Così succede che alcuni dei ragazzi che assistevano i profughi sul mezzanino della stazione centrale di Milano avevano intercettato una mia canzone sui social e gli è piaciuta. Mi anno chiesto di fargli visita così è successo che prima di un mio concerto a Bologna sono passato da loro con la mia chitarra. A questo momento si aggiungono gli attimi in sala a suonare e le chiacchierate con Sauro Sorana, vero maestro di intuizioni».
Sei a lavoro sul nuovo disco?
«Non vedo l’ora di scrivere nuove canzoni e ho già un progetto a cui sto dedicando del tempo con dedizione e passione e non vedo l’ora di farvele ascoltare queste nuove canzoni. Ogni album passato e futuro è un continuo viaggio incredibile con tutti quelli che mi stanno vicino e con chi si aggiunge nel supportarmi. Sto studiando tanta musica nuova ma anche tante questioni più tecniche legate alla produzione. Sto esplorando l’elettronica pur mantenendo in parallelo una forte passione per le ricerche sul passato e i suoni classici. Sono curioso in prima persona di vedere dove mi porterà questo nuovo viaggio in musica».