Bilancio piuttosto negativo per le italiane al termine dei sedicesimi di finale di Europa League, con Napoli e Fiorentina che salutano subito la competizione e lasciano da sola la Lazio a tentare la difficile scalata alla finale di Basilea.
Gli uomini di Sarri, dopo la sconfitta per 1-0 subita al Madrigal contro il Villareal, pareggiano i conti al 17” del primo tempo, con un gran gol di Hamsik su tiro al volo. Nella ripresa, però, un tiro-cross di Tomas Pina al 59” beffa Reina (autore di ottimi interventi precedenti) e mette nei guai il Napoli, costretto, a questo punto, a dover segnare ben due gol per passare il turno. Gli azzurri attaccano e mantengono il possesso della palla, ma un super Areola nega, ad Insigne prima e a Mertens poi, la gioia del gol: il risultato non si sblocca e il ”Sottomarino Giallo” elimina la squadra di De Laurentiis dalla competizione, confermando il periodo di flessione della seconda forza del campionato italiano.
La Fiorentina, a Londra, viene eliminata con un secco 3-0 dal Tottenham di Pochettino, che si conferma come una delle squadre più in forma d’Europa: nel primo tempo la Viola va sotto con un gol di Ryan Mason, che trova un Tatarusanu non impeccabile, e nella ripresa lo svantaggio si dilata con un gol di Erik Lamela. L’autogol di Rodriguez nel finale è la sentenza definitiva.
La Lazio batte 3-1 il Galatasaray e porta l’unica gioia della serata al calcio italiano. I gol arrivano tutti nel secondo tempo: Parolo e Felipe Anderson firmano le reti prima del gol di Oztekin che riaccende le speranze dei turchi, prontamente spente al 72” da un gol di Klose, su cross di Radu. I biancocelesti approdano, così, agli Ottavi di finale ed attendono con trepidazione l’esito dei sorteggi dell’urna di Nyon.