Roma, bellissima ed eterna, è anche Capitale dell’Arte Urbana: la città, infatti, dal 2015 ha una vera e propria mappa di Street Art ossia “Un vero e proprio museo gratuito ed aperto a tutti, turisti e cittadini, per riscoprire la città”. Il percorso turistico include 13 dei 15 municipi della Capitale e tocca 30 quartieri, da quelli storici e centrali come Testaccio a quelli periferici come San Basilio e Tor Bella Monaca. Sono circa 150 le strade interessate ed oltre 330 le opere realizzate.
Roma capitale dell’Archeologia ed anche dell’arte contemporanea ed urbana, al pari delle grandi metropoli mondiali da Londra a New York.
Le opere da visitare sono veramente tante e realizzate da artisti internazionali di prima grandezza come Clemens Behr, Hebert Baglione, MOMO ed artisti italiani come Hitnes, Alice Pasquini, Sten Lex, Agostino Iacurci, Serico.
In via dei Pisoni, teatro di resistenza al nazifascismo durante la deportazione, l’ artista English, noto per aver realizzato Abraham Obama (il murales di Boston realizzato durante le presidenziale del 2008, in cui i volti dei Presidenti Obama e Lincoln si sovrappongono), ha disegnato un gigantesco Baby Hulk, The Temper Tot.
Il soggetto ha il volto di un bimbo di due anni e il corpo di Mister Universo ed è in 3D. Il contrasto tra la forza della struttura e l’immaturità del bambino rappresenta sicuramente un richiamo ai paesi potenti con governi inadeguati.
La realizzazione del murales sul Baby Hulk rientra in una partnership realizzata da diversi artisti uniti dal progetto M.U.R.O. (museo a cielo aperto) capitanata da David Vecchiato, in arte Diavù ed è stata documentata da SkyArte.