Arrivano i primi verdetti al Festival di Sanremo. Francesco Gabbani con “Amen” vince il primo posto della categoria “Nuove Proposte”, portando a casa anche il Premio della Critica Mia Martini: «È indescrivibile l’amozione. Questo riconoscimento è la dimostrazione che quando uno si impegna nella vita arrivano le soddisfazioni». L’artista toscano – che ha cominciato a suonare la batteria a 4 anni, la chitarra a 9 e le sue prime canzoni a 12 – ha avuto la meglio su Mahmood che si posiziona con la sua “Dimentica” al quarto posto, Ermal Meta con “Odio le Favole” arriva terzo, mentre Chiara Dello Iacovo arriva seconda con la sua “Introverso”e porta a casa il Premio della Sala Stampa Lucio Dalla. Eliminati cinque big: Zero Assoluto, Dear Jack, Neffa, Bluvertigo, Fornaciari. Solo una delle cinque canzoni a rischio sarà ripescata tramite televoto e parteciperà alla finale insieme alle altre quindici in gara. A salire sul palco dell’Ariston prima dell’esibizione dei campioni, anche Miele con “Mentre ti parlo”, canzone che era passata in finale al posto di “Amen”, ma un inconveniente tecnico della sala stampa fa ribaltare la situazione, portando la giovane artista di Caltanissetta ad abbandonare la gara e a dare posto a quello che sarebbe divenuto il “vincitore”.
Apripista dello show dei big è la voce di Annalisa con “Il diluvio universale”, seguono Zero Assoluto con “Di me e di te” e Rocco Hunt, che dopo aver trasformato la platea dell’Ariston in un o stadio nella serata dedicata alle cover, ci riprova con la sua “Wake up” coinvolgendo il pubblico in sala che accompagna con le mani l’interpretazione del giovane artista vincitore tra le Nuove Proposte del 2014. Irene Fornaciari, per la quarta volta al Festival della Canzone Italiana, si esibisce con “Blu”, un testo impegnativo che parla del fenomeno dei migranti, che non convince i giurati vista la sua posizione nella categoria a rischio. Si entra nel vivo della gara con “Via da qui”, canzone scritta dalla penna di Giuliano San Giorgi dei Negramaro e interpretata dal vincitore delle Nuove Proposte 2015 Giovanni Caccamo e Deborah Iurato. La coppia sembra essere tra le favorite della kermesse canora. Enrico Ruggeri canta “Il primo amore non si scorda mai”, un omaggio alla sua musica, alla sua lunga carriera che vanta ben 10 partecipazioni al festival con due vittorie: nel 1993 “Mistero” e nel 1987 “Si può dare di più” con Gianni Morandi e Umberto Tozzi. La gara continua con la performance della Vincitrice di X Factor 2011 Francesca Michelin con “Nessun grado di disperazione”, Elio e le Storie Tese con il folle brano sui ritornelli “Vincere l’odio” e l’intramontabile Patty Pravo che festeggia i suoi 50 anni di carriera con “Cieli Immensi”, scritta da Forunato Zampaglione. E ancora sul palco Alessio Bernabei con “Noi siamo infinito”, Neffa che con la sua “Sogni e nostalgia” non convince le giurie e si posiziona nella lista rossa. Continua Valerio Scanu con “Finalmente Piove” scritta da Fabrizio Moro, Dear Jack con “Mezzo respiro” e Noemi che si esibisce con “La borsa di una donna”, interpretazione che non aveva colpito al primo ascolto, ma che già dalla seconda sembra aver assunto un’altra dimensione. Arriva il turno degli Stadio, i vincitori della serata delle cover con il brano “La sera dei miracoli” (Lucio Dalla). Il gruppo capitanato da Gaetano Currieri si presenta con “Un giorno mi dirai”, brano inizialmente scritto da Currieri per Vasco, il quale ha preferito che a cantarla fosse il suo stesso autore. Ultimi artisti ad esibirsi “Arisa” con “Guardando il cielo”, Lorenzo Fragola “Infinite volte”, Bluvertigo “Semplicemente”, altra canzone a rischio, Dolcenera con “Ora o mai più – le cose cambiano” e Clementino “Quando sono lontano”, un brano che l’artista dedica a tutti quelli che sono lontani da casa, dalla propria famiglia.
Tanti gli ospiti della serata: Elisa, J Balvin e Lost Frequencies. Il momento comico ha visto protagonista Enrico Brignano, che in un monologo dal comico al drammatico, ha evidenziato il desiderio e l’importanza della paternità, che per lui ancora non è arrivata. Mentre Alessandro Gassman e Rocco Papaleo hanno presentato “Onda su onda”, fil che uscirà nelle sale dal 18 febbraio e vede Papaleo tornare dietro la macchina da presa tre anni dopo “Una piccola impresa meridionale” del 2013.