Due compagnie di danza internazionali, il Ballet National de Marseille e l’ICKamsterdam, insieme.
Trenta danzatori, 24 di Marsiglia e 6 di Amsterdam, danzano ininterrottamente, e per più di un’ora, sul palco del Teatro Mercadante per questo Napoli Teatro Festival edizione 2015.
Una comunità che copre e sovrasta ogni angolo del palco per celebrare il ventesimo anniversario della collaborazione dei coreografi Emio Greco e Pieter C. Scholten in uno spettacolo che racchiude in sé, e già dal titolo, la dicotomia perfetta, complementare e, al tempo stesso, agli antipodi di Minimale ed Estremo: Extremalism.
Qual è la risposta dell’umanità alla crisi dei nostri giorni? Come si comporta il corpo in circostanze estreme?
Con uno sguardo sul passato, Greco e Scholten fanno tesoro del presente e tendono una mano al futuro. L’elemento che cattura l’attenzione nello spettacolo è, sicuramente, la scultura di luce Chain Reaction dell’artista Henk Stallinga, un’istallazione circolare che gira su stessa come il globo terrestre o una navicella spaziale.
Lo show messo in scena è, infatti, quasi alieno, magico, surreale ed estremamente contemporaneo. Uno sguardo sul mondo che sarà. Un cantante dal vivo che assomiglia, vocalmente e fisicamente, ad un giovane Antony Hegarty degli Antony and the Johnsons, fa amare ancora di più tutto.
Energia pura, un progetto da seguire sempre, in qualunque stato emotivo e in qualunque luogo, oltre la morte…praticamente ovunque.
Extremalism, davvero l’urlo di un corpo in rivolta.