Fino a Lunedì 29 febbraio 2016 l’Isola di San Servolo, Manica Lunga | Venezia ospita una mostra personale di Piera Benetti dal titolo La stanza di Clarissa.1916-2016.
Nel 1924, a pochi anni dalla fine della Grande Guerra, Virginia Woolf dà alle stampe il romanzo dal titolo “La Signora Dalloway”: nel corso di un ricevimento Clarissa, la protagonista, viene a sapere che un giovane uomo, reduce di guerra e profondamente turbato dai ricordi, si è suicidato. Alla notizia la donna abbandona gli ospiti per ritirarsi da sola in una stanza vuota.
Nell’esporre i suoi lavori nello spazio della Manica Lunga dell’Isola di San Servolo (accanto all’archivio dell’ospedale Psichiatrico che conserva le cartelle di quanti vi furono ricoverati a seguito dei traumi del conflitto), Piera Benetti intende creare uno spazio in cui quel dolore, come nella stanza di Clarissa, possa trovare un nuovo ascolto.
I lavori in esposizione sono realizzati su vetro o su carta e leggono esattamente quel dolore nei luoghi degli Altipiani trentini che nel 1916 si trovarono sulla linea del fronte: gli Altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna.