Da un’idea di Nando Moscariello, in collaborazione con l’attrice, regista e produttrice Marai Grazia Cucinotta, nasce a Roma “Action Academy”, l’accademia italiana che fonde TV, Fiction e Cinema e apre le iscrizioni.
Fondata e diretta da Nando Moscariello, Action Academy vedrà la partecipazione ai corsi, di personaggi noti del panorama cinematografico e televisivo italiano tra cui, oltre a Maria Grazia Cucinotta (che farà anche da supervisore dei singoli corsi) ci sarà l’attore Gabriel Garko, i registi Roberto Cenci e Alessio Inturri, l’autore Fabio Pastrello, i produttori Luna Berlusconi, Chiara Giordano, Patrizia Marrocco e Giannandrea Pecorelli la giornalista e conduttrice Rita dalla Chiesa, lo scrittore e regista Federico Moccia e tanti altri nomi di spicco tra produttori, sceneggiatori, autori, attori e casting director.
Sono aperte le iscrizioni alle selezioni preliminari che si terranno il 9 e il 10 luglio presso la sede dell’accademia in via Aurelia 481, Roma . I candidati potranno iscriversi tramite la pagina ufficiale di facebook, sul sito ActionAcademy o chiamando il num.06.45474674.
Per saperne di più sulla neo accademia abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Nando Moscariello.
Parliamo di questa nuova avventura lavorativa, un’accademia che fonde tv, fiction e cinema…
«Il nostro obiettivo è quello di voler dare un’alta formazione in tutti e tre i settori che apparentemente sembrano simili, ma sono completamente diversi tra loro. Questi settori saranno suddivisi in area recitazione, area creatività e area produzione. Per quanto riguarda l’area di recitazione, andremo a formare non solo un attore, ma daremo al corsista anche nozioni di produzione e creatività. Poiché è giusto che un attore debba conoscere anche altri aspetti del suo lavoro, come anche la distribuzione di un progetto filmico, la contrattualistica, le curve di ascolto. Un attore di fiction deve essere in grado di saper leggere i dati di ascolto. Daremo sicuramente una formazione che oggi in Italia non esiste. Per quanto riguarda l’area di creatività, la formazione sarà mirata sulla realizzazione di un format televisivo, sul soggetto e la sceneggiatura di una fiction o di un film.
I ragazzi inizieranno da subito a fare pratica con quella che è la realizzazione di format televisivi, sitcom e serie televisive. Saranno valutati una serie di lavori. Per l’area creatività (il corso ha la durata di un anno) il ragazzo più talentuoso, avrà la possibilità di presentare il progetto a Cannes, realizzato con la nostra area di produzione, con la possibilità di fare dei pitch con tutto quello che è il mercato internazionale, quindi con le grandi società di produzione nel mondo. Ecco perché facciamo la differenza su quello che offre oggi il mercato in Italia.»
Questi corsi sono aperti anche ad addetti ai lavori già esperti nel settore?
«Sì. Se prendiamo persone che magari lavorano in televisione, che hanno esperienza nel mondo dell’intrattenimento, sicuramente non hanno nozioni di chi lavora nel cinema. Ad esempio, un preventivo di un programma televisivo non sarà mai uguale ad un preventivo di un film o di una fiction, ci sono meccanismi completamente diversi. Il nostro insegnamento sarà adatto sia per gli esperti, sia per quelli che si avvicinano per la prima volta a questo settore, con la possibilità, a fine anno accademico, di poter avere delle strade aperte nel mondo del lavoro.»
Ci sarà anche una piattaforma media dell’accademia?
«Sì, perché i ragazzi dalla teoria passeranno subito alla pratica, quindi su questa piattaforma sarà trasmesso tutto quello che loro produrranno durante l’anno accademico. La nostra è un’accademia, ma allo stesso tempo è una società di produzione. Alla fine del corso, ogni corsista avrà un vero e proprio curriculum di esperienze da sottoporre alle varie società. »
Come nasce questa idea? È da molto tempo che pensavi di realizzare un progetto curato nei minimi particolari?
«È un progetto che avevo da anni nel cassetto. Essendo della provincia di Napoli sono partito dal nulla. Ho iniziato all’età di 15 anni a organizzare delle gite, portando le persone ad assistere come pubblico ai diversi programmi televisivi. Grazie alla passione per lo spettacolo, ho avuto la possibilità di lavorare in uno spettacolo televisivo per tre anni, poi ho continuato il mio percorso formativo e professionale dietro le quinte. Questo percorso si è evoluto perché ho avuto la fortuna di fare tutti i passaggi a livello televisivo, in più nello stesso momento ho creato “Vivi la vita”, una società di casting e produzioni televisive, attiva sul mercato da 20 anni. Action Academy è un progetto che ho custodito in tutti questi anni. Ma prima di proporlo ho voluto acquisire tutte le competenze possibili nel settore. Ho visto negli anni diversi collaboratori che sono partiti dal nulla, che oggi sono redattori, caporedattori, autori televisivi, collaboratori ai testi. Quando faccio un colloquio, non vedo se una persona ha una laurea o ne ha tre, semplicemente cerco di capire se ha delle capacità artistiche. La cosa importante è dare spazio ai giovani, dare spazio alla creatività, in questo ambiente dove tutto sembra molto chiuso e molto ristretto. Le difficoltà che girano intorno al mondo dello spettacolo non sono una novità per nessuno, ma io sono la prova vivente che nulla è impossibile, bisogna semplicemente credere, mettersi in gioco, formarsi, lavorare sodo e i risultati arriveranno. Oggi, a distanza di anni, posso dire che ho formato tante persone. Ecco il motivo per cui ho capito che questo era il momento giusto per presentare Action Academy.»
Come nasce la collaborazione con Maria Grazie Cucinotta e quale sarà il suo ruolo all’interno dell’accademia?
«Mi sono innamorato dal primo momento di Maria Grazia perché è una grandissima professionista, è una persona di grandi valori, di grandi principi. Quando ci siamo incontrati e le ho spiegato quello che era il mio progetto, ci siamo ritrovati sulla stessa linea. Sarà perché siamo terroni entrambi, ma tra di noi è nato un amore da subito. Già dal secondo incontro è scattata questa forza tra di noi. Il suo ruolo all’interno dell’accademia sarà di supervisionare tutto quello che concerne l’area della recitazione e della creatività, inoltre anche lei sarà tra gli insegnanti della scuola.»
Quale sarà il tuo ruolo all’interno dell’accademia?
«Oltre ad essere organizzatore, sarò il direttore della scuola e mi calerò anche nel ruolo di insegnante, anche se di insegnanti ce ne saranno di diversi e tutti nomi appartenenti al mondo dello spettacolo che vantano un curriculum di tutto rispetto. Gabriel Garko, Rita Dalla Chiesa, Roberto Cenci, Chiara Giordano, Federico Moccia, Luna Berlusconi, Patrizia Marrocco e Angelo Longoni, Alessio Inturri, Giannandrea Pecorelli, Carmen Liguori e tanti, tanti altri.
Com’è avvenuta la scelta degli artisti che faranno da insegnanti, si alterneranno nel tempo?
«Ad oggi l’accademia vanta oltre 45 interventi, ma sono in programma nel corso dell’anno altri nomi. Ogni singolo personaggio avrà un compito ben specifico. Ad esempio, proprio in virtù della nostra fusione tra tv, cinema e fiction, gli artisti/insegnanti saranno divisi in ruoli ben precisi. Ad esempio, visto che un produttore che si occupa dell’intrattenimento è diverso da un produttore che si occupa delle news o da quello che si occupa solo della fiction o del cinema, ognuno dei nostri insegnanti avrà il compito di spiegare ogni singolo ruolo. Questo per dare ai ragazzi un’informazione dettagliata su tutto quello che concerne il mondo dello spettacolo.»