Claudio Bondatti, attore classe 81, nato a Ferentino, muove i suoi primi passi artistici, calcando le passerelle fin da bambino. Grazie al suo fascino ed alla sua bellezza ha partecipato nel 2013 al concorso “Miss&Mr Belli d’Italia” aggiudicandosi le fasce di Mister bello d’Italia Lazio, Mister Spettacolo e Mister Cinema. Si perfeziona negli anni recitando in alcuni cortometraggi e lungometraggi. La svolta per lui, soprattutto a livello interiore, arriva con “La passione Vivente” nel quale interpreta Gesù Cristo. Successivamente, per la sua carriera inizia un periodo di notevole successo. Viene scelto per interpretare un ruolo nella fiction Onore e rispetto 4, prende parte a due importantissimi spot pubblicitari che usciranno a breve sugli schermi televisivi ed ha tanti sogni nel cassetto. Incontriamo Claudio Bondatti che ci svela qualche retroscena della sua carriera.
La tua carriera inizia come modello ed indossatore. In che modo ti sei avvicinato al mondo della moda?
«Fin da adolescente amavo vestirmi in modo diverso, distinguermi. Andavo alla ricerca di qualcosa che potesse essere elegante, fine e allo stesso tempo adatto a un giovane della mia età. Le passerelle, unitamente a tutto ciò che è moda, fashion, eleganza, mi hanno sempre affascinato. Ho iniziato a sfilare prima a livello locale, poi regionale e nazionale.»
Negli anni hai studiato teatro, portamento e ti sei formato artisticamente. Quale ramo dello spettacolo preferisci?
«Ho iniziato nel 2000 partecipando a rappresentazioni storiche e medievali nella mia città, Ferentino, incominciando a fare teatro e ad impersonare la figura di Cristo, sia nella passione vivente sia nel cortometraggio. Da lì, ho intrapreso gli studi di recitazione e portamento. A dire il vero, non c’è un ramo dello spettacolo che preferisco! Ma attualmente il mio percorso lavorativo mi sta indirizzando nel cinema, nella fiction ed anche nella pubblicità. Mondi che amo e che mi stanno regalando tante emozioni e soddisfazioni.»
Hai partecipato al concorso “Miss&Mr Belli d’Italia” conquistando varie fasce. Come valuti i concorsi di bellezza?
«Due anni fa ho vinto tre fasce (Mister bello d’Italia Lazio, Mister Spettacolo e Mister Cinema). I concorsi di bellezza possono essere anche un trampolino di lancio importante se nella giuria, dietro le quinte o tra il pubblico, ci sono professionisti o, comunque, esperti del settore che possono notarti e sceglierti per progetti importanti. Credo, quindi, che i concorsi di bellezza possano diventare una vetrina per farsi conoscere e, magari, farsi apprezzare non solo per l’aspetto esteriore ma anche interiore. La bellezza è anche caratterizzata dalla semplicità, eleganza e sensibilità.»
Cosa sogni per il tuo futuro?
«Sogno di non perdere mai il sorriso e di continuare a trasmettere la mia positività a tutte le persone che mi sono accanto. Ovviamente, spero di raggiungere obiettivi sempre più importanti e magari recitare ruoli da protagonista, anche se sono lusingato di far parte di cast eccezionali, nazionali ed internazionali ed accanto ad attori che ho sempre stimato, come Gabriel Garko.»
Cosa ti senti di consigliare a chi si avvicina al mondo della moda e dello spettacolo?
«Consiglio di non arrendersi mai! Anche se il percorso, a volte, può apparire ad ostacoli, non bisogna mai perdere la speranza. Di porte in faccia ne possono sbattere tante, ma se si crede fino in fondo a qualcosa di importante, se c’è passione, prima o poi le soddisfazioni arrivano. Ma è fondamentale, però, rimanere sempre se stessi, non perdere mai la propria identità, non illudere e non farsi illudere. Insomma, rimanere con i piedi a terra, ma allo stesso tempo non smettere mai di credere in se stessi e sorridere sempre alla vita.»