Blue Neighborhood è il titolo dell’album che segna l’esordio mondiale di Troye Sivan, uscita prevista per il 4 dicembre. Il giovane artista australiano, già idolo per milioni adoloscenti grazie al suo canale YouTube, in cui parlava dell’amore, delle sue aspirazioni future, dal coming out sessuale alla passione per la musica e gli scherzi, è pronto per il grande salto nella musica.
Nel 2014 con il suo EP “Wild”, che ha fatto un po’ da apripista, è riuscito a conquistare un grande successo, conquistando la posizione #1 nelle classifiche di 57 Paesi.
La popolarità di Troye cresce a vista d’occhio. Con oltre 1 milione di singoli venduti, 3,6 ml di iscritti al suo canale YouTube, 3 ml di followers su Twitter, l’hanno scorso è stato inserito dal Time Magazine nell’elenco degli adolescenti più influenti del mondo.
La cover dell’album
Blue Neighborhood
in uscita mondiale il 4 dicembre 2015
Per realizzare le tracce che compongono “Blue Neighborhood” (in uscita in versione Standard, Deluxe e Doppio LP) – scelte tra le oltre 60 composte in due anni tra camere d’albergo a Los Angeles, studi di registrazione a Sydney e cameretta nella sua casa di Perth – Troye ha scelto di lavorare con la stesso cricca affiatata che lo ha aiutato a creare TRXYE.
C’è Alex Speranza, la giovane e talentuosa cantante di Sidney, che figura come co-autrice della metà dell’album, inclusi i brani “Wild” e “Fools” che insieme a “Talk Me Down” fanno parte della trilogia video sull’evoluzione tragica di una storia d’amore uscita con l’EP Wild e che insieme hanno totalizzato 20 milioni di visualizzazioni. E poi ci sono i giovanissimi compositori Bram Inscore, Brett McLaughlin & Allie X, senza tralasciare la collaborazione dei neo zelandesi Broods in Ease e della rapper Tkay Maidza in DKLA.
Il primo singolo per l’Italia estratto da “Blue Neighborhood” è “Youth”, a breve disponibile per la programmazione radiofonica. «È una canzone che parla della gioia dell’essere ingenui e di perdersi in essa. Si tratta di mollare tutto, scappare, commettere errori, amare intensamente e capire che è tutto ok».
«È tutto autobiografico – afferma Troye Sivan – Si svolge in entrambi due sobborghi di Perth in cui sono cresciuto, ma anche in questo frenetico, pazzo mondo di voli aerei e camere di hotel in cui sto vivendo. E tutto accade all’interno della mente di un ragazzino di 20 anni. Volevo fare in modo che la giovinezza si percepisse, per questo ho lavorato per lo più con professionisti molto giovani.
“Per quanto riguarda la scrittura, prosegue, io sono un ‘mostro pop’ e amo la musica pop; anche per quanto riguarda i riferimenti esterni, c’è un sacco di musica pop in questo momento, penso che il pop stia vivendo un periodo emozionante, quindi c’è molto 2015 in questo disco. Strutturalmente, ho voluto assicurarmi che queste canzoni non facciano esclusivamente affidamento sulla produzione, volevo essere in grado di poterle smontare e poterle suonare al pianoforte, mantenendo intatto il loro senso.»
Quello di Troye Sivan è un mondo curiosamente esotico, mistico e modernista, che riesce a catturare e a celebrare tutti gli stati d’animo tipici della giovinezza, grazie anche al suo stile vocale unico, che riesce a trasmettere purezza, onestà, fragilità, ansie e dolori.