È entrata nel vivo la “pioggia delle stelle cadenti d’autunno”, le Leonidi. Dalle prime ore dell’alba di oggi, infatti, la pioggia di stelle ha avuto una media di 15-20 meteore l’ora, circa una ogni 4-6 minuti, la velocità di entrata nell’atmosfera è di 70 km al secondo. ‘Figlie’ della cometa Tempel-Tuttle, esse sono visibili nella costellazione del Leone.
È bene ricordare che non ci sono solo le meteoriti di San Lorenzo in agosto: in ogni mese dell’anno l’orbita della Terra attraversa una zona ricca di residui di particelle cometarie che danno origine a sciami meteorici. Novembre è dunque il mese delle Leonidi, che hanno il loro picco tra i giorni 17 e 18, quando, il nostro pianeta attraversa regioni dello spazio che contengono particelle rilasciate dalla cometa Tempel-Tuttle nel susseguirsi dei suoi passaggi al perielio, il punto di minima distanza dal Sole.
Per vederle bene però occorre essere molto pazienti, perché i nostri occhi hanno bisogno almeno di 30 minuti per adattarsi al buio. Stando alle previsioni, il picco massimo è per la prossima notte, che meteo permettendo, regalerà uno spettacolo da sogno. Se poi le nuvole impediranno l’osservazione vi segnaliamo la possibilità di “ascoltare in diretta” la voce delle meteore rilevata via radar.
Gli astronomi riconoscono che quest’anno lo sciame delle Leonidi sta dando vita ad una “pioggia di media intensità”, non proprio una tempesta di stelle cadenti come invece è accaduto in passato ma vale comunque la pena provare a puntare il naso verso il cielo. Ricordiamo infatti che le piogge di stelle più belle vennero osservate nel 2002, nel 1966 quando addirittura si osservò una vera e propria “tempesta di meteoriti” che per un quarto d’ora consecutivo caddero migliaia al minuto.
Per vedere le stelle occorre guardare verso nord-est, dove in questi giorni si trova la costellazione del Leone.
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