Instancabile e di docile ambizione, Laura Adriani è stata una delle sorprese della giornata conclusiva della quinta edizione del Social World Film Festival di Vico Equense. Il pubblico ha cominciato ad amarla quando ha partecipato alla prima edizione di Ti lascio una canzone di Antonella Clerici, successivamente nella fiction I Cesaroni, nel ruolo di Miriam. Dopo Squadra Mobile, Laura ha continuato a studiare alla facoltà di Psicologia. Nel 2016 sarà impegnata nel ruolo di Natalie Goodman con il musical di successo Next To Normal e nel nuovo film di Giuseppe Piccioni, Questi Giorni.
Hai cominciato a lavorare da piccola…
«Avevo otto anni e dissi ai miei genitori di voler fare teatro, quindi ho cominciato a quella età. Sono nata ad Ostia e lì c’era una scuola di teatro a cui mi sono appassionata totalmente. Mi sono detta che sarebbe stato bello fare l’attrice. A dodici anni ho iniziato a lavorare prima in tv e poi man mano sono arrivati i ruoli più grandi fino ad oggi.»
Uno dei ruoli importanti è stato nella fiction Squadra Mobile, figlia del famoso commissario Roberto Ardenzi, com’è andata?
«La fiction era già rodata, perché proveniente da Distretto di Polizia, anche se in realtà il cast era del tutto nuovo, tranne Giorgio Tirabassi, il commissario Ardenzi, che proprio da lui si è creato lo spin off. Devo ammettere che, interpretare Mauretta, è stato meraviglioso. Ero piccolissima e vedevo la serie con Mauretta neonata, sono stata una fan di Distretto di Polizia da bambina. Quindi sentivo certe responsabilità addosso, per un personaggio già conosciuto da tutto il pubblico. Poi ho lavorato con Giorgio, una persona veramente meravigliosa nonché un artista straordinario. Oltre a lui, anche tutto il resto del cast era molto disponibile e molto simpatico, ci siamo divertiti come dei pazzi. Ci sono dei video online che testimoniano momenti in cui cantavamo, ballavano e altre follie che facevamo sul set, insomma, era un bellissimo ambiente.»
Contemporaneamente studi ancora. Hai tempo di combinare studio e lavoro?
«Sì, mi sono diplomata al liceo classico, ora sto studiando Psicologia all’Università, poi mi è venuta anche la bella idea di fare Storia dell’Arte, dopo questa laurea in psicologia ne vorrei prenderne anche un’altra.
Quando non lavoro, mi dedico allo studio, questo mi permette di stare rilassata e dire non ti impanicare che tanto il lavoro prima o poi arriva, invece, di stare lì e aspettare la chiamata dell’agente, del casting o del regista, questo mi aiuta molto a saper affrontare la vita. Ho scelto anche una materia che mi attrae tantissimo, utile sia per il mio lavoro che per la mia vita privata.»
Ti specializzerai poi in qualcosa?
«Per ora psicologia generale, la triennale, poi vorrei specializzarmi in pedagogia, perché adoro i bambini e il processo evolutivo dell’uomo, vedremo però.»
I tuoi progetti futuri?
«Ora sto preparando un film di Giuseppe Piccioni, che si chiama Questi giorni. Cominceremo le riprese a settembre, stiamo preparando questo film da un anno, quindi, siamo molto in attesa e io non vedo l’ora di girarlo. Parla di quattro amiche che intraprendono un viaggio on the road e parla della giovinezza e di quella che, purtroppo, a un certo punto va via, e io sono una di queste quattro amiche.»
C’è qualcosa di particolare che ti piacerebbe fare al cinema?
«Questo di Piccioni, cioè io volevo fare un film di questo genere, un film sul quotidiano e molto veritiero e, quindi, lo sto andando a fare e sono emozionatissima.»
E questa estate ti riposerai un po’ prima di girare questo film?
«Ho finito adesso gli esami all’Università, sono molto contenta e adesso siamo in vacanza. Vacanza riflessione, perché, per un film, bisogna sempre riflettere. Andrò in montagna, starò calma e poi siamo pronti per cominciare.»
Andrai in compagnia del tuo fidanzato, Michele Cesari?
«Ci siamo lasciati a gennaio, però siamo in ottimi rapporti. È stata ed è una persona fondamentale nella mia vita, ci siamo amati tantissimo e ci amiamo tuttora, però purtroppo la vita ci porta a volte a fare delle scelte, ma l’importante è non perdersi. Quindi siamo assolutamente in contatto e siamo molto uniti.»
Ho paura a chiederti quali sono i tuoi hobby, visto che già tra lo studio e il lavoro avrai pochissimo tempo…
«Io canto anche, infatti, sarò in tournèe con un musical di Broadway che ha vinto il premio Pulitzer, Next to Normal, il secondo musical a vincerlo dopo Rent. È uno spettacolo meraviglioso, abbiamo debuttato al Teatro Coccia di Novara e toccheremo Torino, Milano e si spera anche a Roma.
Ma dormi la notte?
«No!» (ride)