Millesimi”- un intrigo in un palazzo sarà in scena al Piccolo del Bellini fino all’15 novembre. Il testo scritto e direto da Marco Mario de Notaris è interpretato dallo stesso de Notaris, Milena Mancini, Luca Saccoia, Luciano Saltarelli, Gianpiero Schiano e Pietro Tammaro.“
“Millesimi” è una commedia cosiddetta “nera”. La situazione posta è paradossale, e i suoi personaggi incarnano pulsioni egoistiche e aspetti di “varia disumanità”, una disumanità che non lascia vedere che i propri interessi, seppure meschini. Le finalità del testo e della messa in scena sono di ottenere un clima di sospensione intorno a personaggi caricati e grotteschi, che rappresentano delle figure dominanti della società contemporanea e della borghesia urbana. Il tono del racconto spinge al sorriso amaro, per un’ora di spettacolo serrato e dialoghi crudelmente surreali.
Partendo dalla gestione arbitraria che i protagonisti del testo conducono nei confronti degli “accessi condominiali” oggetto della discordia, rendendoli di fatto delle loro proprietà private, la riflessione può arrivare di fatto alla gestione di tutta la cosa pubblica, e a quali lacerazioni attraversano il nostro tempo egoista.
In una afosa serata estiva, in un prestigioso condominio del centro di una grande città, si danno appuntamento per una segretissima riunione, tutti i proprietari degli attici presenti nel fabbricato. Dibattono su di una notizia molto grave: un geometra del comune dovrà svolgere una perizia su uno dei terrazzi condominiali.Gli anni e la consuetudine hanno però trasformato gli accessi una volta condominiali in proprietà di fatto degli inquilini agli ultimi piani. L’occhio imparziale del geometra potrebbe diventare l’occhio indiscreto di un guastafeste.
Tra segreti inconfessabili, pubbliche ammissioni, rinfacci, invidie, gelosie, i sette protagonisti cercano l’accordo per evitare la visita del perito, non esistendo più, di fatto, alcun accesso condominiale da dover ispezionare per valutarne le condizioni. Evidenti sopraelevazioni abusive, coperture in amianto non rimosse, depositi illegali, misteriose piantine, addirittura un roof garden attrezzato per un bed and breakfast : ognuno degli irreprensibili protagonisti teme la perizia e tutti faranno in modo di scaricare le proprie responsabilità costruendo surreali alibi e goffe difese dei propri abusi, fino ad un evento inaspettato che scioglierà la vicenda verso una soluzione condivisa.